Comiso, Valerio: "Vittoria meritata con l'Igea, la salvezza resta l'obiettivo"

La sesta giornata del torneo di Eccellenza regala sorprese nel più classico dei testa-coda: sul campo del Città di Comiso, la formazione di casa si impone per 2-1 sulla capolista Nuova Igea Virtus e costringe la squadra di Barcellona al primo stop stagionale dopo 4 vittorie ed 1 pareggio. La formazione verdearancio gioca una partita tutto cuore e resiste alla formazione ospite, portando a casa la prima vittoria del campionato dopo 1 pareggio e 4 sconfitte.

“Sono senza parole -  questo il commento a caldo di Emanuele Monaco, allenatore in seconda - Anche mercoledì abbiamo affrontato una squadra molto importante, il Modica, che credo sia una delle favorite per vincere il campionato. Domenica abbiamo incontrato una squadra abbastanza organizzata e con tanta esperienza. Noi abbiamo fatto una partita di sacrificio, tutti insieme ed uniti per il bene della città. In primis ringrazio, quindi, la società, con in testa il presidente con il quale abbiamo tanta stima reciproca. Con lui ho iniziato a giocare ed adesso mi ha dato anche questa possibilità di sedere su questa panchina. Ringrazio, però, ovviamente i ragazzi: scendono loro in campo e quindi a loro vanno i meriti. Ringrazio anche i tifosi. Tutti uniti per in bene della Città di Comiso".

Fa eco alle parole di Monaco anche Ronny Valerio, autore di gol pesanti sia in Coppa che nel match contro la Nuova Igea: “Innanzitutto penso che oggi ci siamo tolti un grande sassolino dalle scarpe centrando questa vittoria. Sapevamo che non eravamo da un punto in classifica. Ci siamo allenati sempre al massimo e sapevamo che, affrontando la prima della classe non potevamo permetterci nessun errore. Abbiamo trovato i due gol ed alla fine ce la siamo meritata. Il nostro obiettivo rimane quello della salvezza e penso che, se continuiamo su questa squadra, arriveremo all’obiettivo perchè il gruppo è sano: siamo tutti bravi ragazzi che ci mettiamo a disposizione e qualsiasi problema lo affrontiamo insieme. La società è puntuale, ci da una mano per lavorare bene e ci appoggia nonostante 1 punto in classifica: era facile entrare negli spogliatoi e bloccarci gli stipendi. Invece è una società forte e sana, che crede in noi”.