Straordinario RoccAcquedolcese, in dieci rimonta e batte il Santa Croce

Con un Peppe Mazouf formato super, il RoccAcquedolcese ribalta una partita che al 15’ del primo tempo sembrava compromessa, visto lo svantaggio di un gol (a segno Pitanza) e di un uomo, in seguito all’espulsione decretata a Scolaro per un calcetto "malizioso". Invece, i ragazzi di mister Palmeri, non si perdono d’animo, raddoppiano le forze e per tutto il primo tempo schiacciano gli ospiti nella propria area di rigore trovando il pareggio al minuto 31 su rigore conquistato da Peppe Mazouf, poi trasformato da Paolo Genovese, e andando vicini al vantaggio in più di un’occasione.

Anche la ripresa inizia allo stesso modo, con i locali in cerca del gol vittoria, ma quando anche il Santa Croce rimane in dieci (doppia ammonizione di Sene) paradossalmente l’inerzia cambia. Zingales e compagni, inconsciamente, calano di tensione e gli ospiti tornano in partita creando qualche buona occasione da gol (da segnalare una grandissima parata del 2005 Clemente). Dopo il pericolo scampato, i bianco-verde-azzurri decidono di fare sul serio e al minuto 79 trovano il gol vittoria. Genovese dalla destra serve sul lato opposto l’accorrente Peppe Mazouf (di gran lunga migliore in campo) che calcia in corsa e mette alle spalle del portiere avversario.

Negli undici minuti finali (oltre ai cinque di recupero), Caraco’ e compagni reggono bene, non rischiano mai e portano a casa tre punti fondamentali, contro una buona squadra che darà filo da torcere a tutti. Qualche protesta dei padroni di casa per l’espulsione di Scolaro e per un altro rigore non concesso per atterramento di Mazouf, e degli ospiti per un paio di interventi che a loro giudizio meritavano il penalty.

Con 17 punti dopo 8 giornate, il RoccAcquedolcee si ritrova inaspettatamente a più dieci sulla zona retrocessione, in vetta, in un campionato equilibrato e difficile dove in ogni partita può succedere di tutto.

"Domenica prossima i nostri ragazzi saranno impegnati nella difficile trasferta contro la capolista Modica, squadra attrezzata per il salto di categoria (società ambiziosa e paese con oltre 50000 abitanti) che segna il giusto e subisce pochissimo (miglior difesa del campionato) - si legge in una nota del club -. Naturalmente i bianco-verde-azzurri, non andranno in gita, ma cercheranno in tutti i modi di uscire indenni dal Vincenzo Barone sfruttando la spensieratezza di una squadra giovane che sta facendo bene, di uno staff tecnico di tutto rispetto e di una società (neopromossa) che non mette pressione consapevole dei propri limiti nonostante la seconda miglior difesa del campionato, la presenza del capocannoniere in rosa e l’imbattibilita in trasferta che dura da 20 partite".