Ci sono luoghi che, nel bene o nel male, possono segnare la vita di un uomo. Diventare, inspiegabilmente, dei crocevia, entrando prepotentemente nell’esistenza di una persona, senza la minima richiesta di permesso. Nelson Mandela, che della sua vita ha fatto un capolavoro, ha detto: “Non c’è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato”.

Qualcosa di simile, ne siamo certi, deve aver pensato Simone Addessi, ex calciatore del Messina, nel giorno del suo ritorno a Castrovillari. L’11 aprile del 2021, con i giallorossi in lotta per la promozione in C, l’ala di Latina s’infortunò proprio sul campo calabrese, riportando una lesione al tendine d’Achille. Quell’incidente, occorso nel momento cruciale della stagione, pose fine all’avventura giallorossa di Addessi, compromettendo l’inizio dell’annata successiva.

Ieri, come la perfetta chiusura di un cerchio di ventura, nella sfida tra il Castrovillari ed il Lamezia Terme, Addessi ha siglato il gol vittoria per i gialloblù, adesso a punteggio pieno in vetta alla classifica. Una rete catartica, giunta al 93’, che ha permesso ad Addessi di cancellare la brutta esperienza di un anno e mezzo fa, sostituendola con il marchio in una vittoria a tempo scaduto, sogno di ogni calciatore dall’inizio di questo sport. E poco importa se l’ala laziale, con il suo colpo di testa, ha trafitto l’ex compagno di squadra Caruso, adesso estremo difensore del Castrovillari… la ruota girerà anche per lui ma, adesso, si è mossa per Addessi.

Sezione: Erano a Messina / Data: Gio 29 settembre 2022 alle 17:03
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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