Fc Messina, Alessandro: "Qualcuno non capisce la gravità del momento"

"La situazione è complicata". A dirlo con tono rammaricato è il responsabile del settore giovanile dell'Fc Messina, Angelo Alessandro. "Abbiamo messo da parte gli allenamenti individuali, che poco si sposano con il gioco del calcio. È stata una decisione presa dal presidente e condivisa da me. Il rischio dei contagi rimane, quindi ci è sembrato più corretto fare così, per tutelare in primis la salute". 

Una scelta che ha fatto discutere: "Tanti genitori capiscono il momento particolarmente complesso e hanno accettato ben volentieri la decisione. Rimane chi fatica a comprendere l'attualità e ha deciso di lasciare la società. Naturalmente mi dispiace, perché noi crediamo nel progetto. Il Covid non lo abbiamo inventato noi, ma è un problema mondiale che speriamo si risolva al più presto. Confidiamo anche di poter proseguire con la prima squadra e raggiungere l'obiettivo che ci traghetti fuori da questo inferno da nome di Serie D. Noi siamo compatti e remiamo tutti dallo stesso lato". 

Quindi una battuta sull'eventuale ripresa: Il virus non ti sta dando scampo, è inusuale per noi. Pensare di riprendere all'anno nuovo si trascinerà dietro delle complicazioni, non ultima la necessità di fare una nuova preparazione. I ragazzi a casa, con programmi personalizzati, si stanno tenendo in forma. Con i tecnici c'è grande dialogo, ogni settimana ci riuniamo tutti insieme. Il messaggio da mandare è chiaro: noi ci siamo e non abbandoniamo nessuno. Quando riprenderemo saremo tutti nelle stesse condizioni. Eccetto qualcuno, perchè c'è che si sta allenando. Ognuno tuttavia si prende le sue responsabilità. Noi torneremo in campo quando sarà lecito".