È stata una partita difficile dopo quasi otto mesi di inattività e, nella ripresa, abbiamo reagito recuperando il risultato e portando a casa i tre punti. Era importante partire bene e stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio in campo. Domenica prossima ci attende un’altra battaglia e ognuno di noi deve dare il 100% per portare il risultato a casa”. Le dichiarazioni post partita di Giuseppe Palma pongono l’attenzione su diversi aspetti centrali non solo sull’esordio in campionato del Football Club Messina ma anche sulla ripartenza della Serie D.

Parole non banali se contestualizzate nell’universo del calcio dilettantistico fermo allo scorso mese di marzo. C’era grande attesa nel vedere all’opera i ragazzi di mister Gabriele dopo questo lungo e interminabile stop. Il pomeriggio del “Franco Scoglio”, tristemente deserto per le disposizioni sanitarie, ha fornito diversi spunti di riflessione interessanti. A partire dall’aspetto fisico e atletico dei giocatori in campo. I giallorossi non hanno disputato una gara ad alti ritmi soffrendo, nel primo tempo, un’ottima organizzazione di squadra del San Luca. In particolare gli uomini di mister Cozza, terzo allenatore sulla panchina dei calabresi negli ultimi due mesi, sono apparsi più brillanti pur non creando grossi pericoli alla retroguardia giallorossa. Il 4-3-3 iniziale, infatti, si trasformava in un più coperto 4-5-1 in fase di non possesso bloccando il gioco sulle fasce del Fc Messina e schermando il gioco tra le linee con Coria. Una preparazione tattica perfetta che ha creato notevoli difficoltà agli uomini di mister Gabriele. Il tecnico ha deciso di dare continuità al 4-4-2 che tante fortune gli ha portato nella scorsa stagione. Tuttavia il cambio di diversi elementi non ha sortito i giusti effetti: il centrocampo formato dalla coppia Marchetti-Garetto è andato in affanno e sulle fasce non sono riusciti a sfondare né Bevis Dambros. Per questo motivo non può essere giudicata pienamente la prova di Balistreri, che ha lottato tanto ma ha ricevuto praticamente un solo pallone giocabile prima della sostituzione.

Discorso decisamente opposto nella ripresa, quando il Football Club Messina è sceso in campo con atteggiamento diverso e voglia di aggredire. In questo senso sono risultati fondamentali i cambi dalla panchina, aspetto non di secondaria importanza rispetto alla rosa ristretta della passata stagione. La qualità e i muscoli di Palma, uniti alla freschezza di Ricossa, hanno messo in crisi un San Luca calato alla distanza. Eppure i calabresi erano passati in vantaggio con un gol da cineteca di Pitto che ha pescato l’angolino con un perfetto colpo di tacco. Poco dopo è salito in cattedra Francesco Marone che, con un miracolo, ha evitato il raddoppio sul diagonale di Romero. Ed è proprio in questo momento della gara che è venuto fuori un altro elemento importante: la reazione del Football Club Messina. Come lo scorso anno, il gruppo ha saputo reagire alle difficoltà aggiungendo quel cinismo che troppe volte è stato assente in partite decisive dello scorso campionato. In appena sette minuti, infatti, la squadra ha saputo ribaltare il risultato. Il pareggio è un gol di grande grinta e voglia da parte di Palma che si candida a diventare uno dei titolari inamovibili di questa squadra. Il sorpasso porta la firma di Facundo Coria, ma grande merito va dato a Domenico Marchetti, abile a guadagnarsi un rigore di pura esperienza. La parte finale di gara, poi, è pura accademia con i giallorossi che controllano il match e i calabresi in netto debito d’ossigeno. Da segnalare un paio di ottimi spunti in contropiede, specialmente sulla fascia sinistra con Ricossa ed Ebui ma anche i troppi cartellini gialli ricevuti. Va anche sottolineato come il direttore di gara Djurdjevic abbia condotto una gara in maniera oltremodo fiscale, sventolando il cartellino giallo per ben undici volte. Al triplice fischio, mister Gabriele sottolinea l’importanza di partire con i tre punti ben consapevole del grande lavoro che ancora lo aspetta insieme a tutta la squadra. Adesso la parola d’ordine deve essere continuità, a partire dalla prima trasferta del campionato in casa del Dattilo, una matricola, un'altra dopo il San Luca, da non sottovalutare.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 29 settembre 2020 alle 10:16
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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