Fc Messina potenzialmente primo, ma senza numero 9

Un Natale a note agrodolci quello in casa Football Club Messina. I giallorossi salutano il 2020 con una bella vittoria casalinga che proietta la squadra di mister Rigoli verso la vetta della classifica. Allo stesso tempo, però, la società vede sfumare definitivamente l’affare Barcos a conclusione di una telenovela durata parecchi mesi. Se, da una parte, la questione campo merita un’analisi puntuale e obiettiva senza alcuna influenza esterna, dall’altra il mancato tesseramento di Barcos priva mister Rigoli della punta centrale tanto attesa. Inevitabilmente, quindi, il Fc Messina è ufficialmente di nuovo sul mercato alla ricerca di quel numero 9 che chiuda il cerchio in una rosa altamente attrezzata.

Tra sogni, promesse e difficili iter burocratici, l’attaccante argentino saluta il gruppo con cui aveva stretto un bellissimo rapporto per volare in Serie A portoghese. L’ennesima dimostrazione del valore del giocatore e di quanto avrebbe potuto spostare gli equilibri in un torneo non professionistico. Incassato questo pesante “pugno”, il Fc Messina ha dimostrato di sapersi isolare da tutto concentrandosi sul campo. Rispetto alla gara contro il Sant’Agata, mister Rigoli cambia uomini e moduli. Agnelli e Coria assumono il ruolo di leader in campo grazie alle loro qualità nel cucire il gioco. Attorno a loro, l’allenatore giallorosso costruisce il suo ultimo undici titolare del 2020. In difesa fa il suo esordio Da Silva che dimostra, fino alla sua uscita per una botta, di amalgamarsi perfettamente con il compagno di reparto Domenico Marchetti. A centrocampo, al fianco di Agnelli, servono i muscoli di Alessandro Marchetti che diventa equilibratore di tutta la squadra. In avanti, invece, Coria ha libertà di movimento con una punta centrale come Mukiele che battaglia contro i difensori e due frecce sulle fasce come Bevis e Dambros. Il 4-2-3-1 funziona, specialmente in fase difensiva dove la Cittanovese non trova spazi ed è costretta ad un possesso palla lento e sterile.
La gara del “Franco Scoglio”, infatti, ha messo in luce la capacità dei messinesi di sapersi adattare ad ogni avversario con grande attenzione e pazienza. Non per niente, nonostante il modulo offensivo, il Fc Messina spicca per la grande solidità difensiva certificata dai numeri che la elevano a meno perforata dell’intero campionato. Di fatto, contro una Cittanovese arrabbiata e vogliosa di far punti, la squadra di Rigoli non esprime di certo un bellissimo calcio ma è funzionale al raggiungimento del risultato. Lo stesso Rigoli, al termine della gara, ha sottolineato di non essere soddisfatto del gioco ma spera anche di poter lavorare con la squadra al completo.

Tornando alla gara, il 3-1 finale è anche influenzato dagli episodi come già successo pochi giorni prima a Sant’Agata. Il Fc Messina trova il vantaggio su un calcio di rigore molto contestato e subisce il pareggio nell’unico pericolo concesso in area. Nella ripresa, però, la gara diventa più aperta con le squadre che si affrontano alla ricerca della vittoria. Una situazione che termina quando la compagine calabrese resta in otto uomini in meno di cinque minuti: un crollo nervoso ingiustificabile da parte soprattutto di giocatori esperti come Crucitti e Cosenza. Il Fc Messina, che aveva trovato il nuovo vantaggio con Bevis in apertura di secondo tempo, controlla il match e chiude la gara in contropiede con la terza marcatura stagionale di Palma. Al triplice fischio, i tre punti conquistati assumono un peso fondamentale vista la sconfitta dell’Acireale a Vallo della Lucania.

La classifica mette in luce quella famosa corsa a tre che, fin dall’estate, tutti si attendevano: Acireale, Acr Messina ed Fc Messina pronte a battagliare per la promozione. Dalla parte della squadra di mister Rigoli, però, c’è anche quella gara da recuperare contro il Marina di Ragusa che diventa appuntamento da non fallire. Con la consapevolezza di aver tanto lavoro ancora da fare, la ripresa degli allenamenti è prevista per il 29 dicembre con l’obiettivo Biancavilla già segnato sul calendario. Si riprenderà il 6 gennaio con la trasferta etnea, ma saranno giorni caldi anche in sede di mercato. Il Fc Messina è alla ricerca di un attaccante e, questa volta, non può più sbagliare.