L’inatteso rinvio di alcune gare della 33^ giornata ha messo tutto in standby e l’atteso verdetto che riguarda la lotta promozione tra Acr Messina ed Fc rimandato a data da destinarsi. I due punti che la squadra di Novelli vanta su quella di Costantino, in virtù di nuove condizioni dovute all’improvviso stop, diventano sempre più di fondamentale importanza: “Un campionato non è chiuso finchè non lo dice la matematica. I due punti a due giornata dalla fine indicano un campionato aperto, anche se sono convinto che l’Acr sia a un passo dal traguardo”, ha commentato ad “Antenna Gol” il procuratore messinese Maurizio Casilli che, tra gli altri, gestisce diversi giocatori del Licata, ultimo avversario dei giallorossi: “Ha un ottimo organico, ho Cannavò, Orlando, Paterniti e Civilleri (mesi fa vicino all’Acr). Il Licata non ha fatto la partita della vita, ha fatto bene nel primo tempo, mentre il Messina non ha giocato la sua migliore partita, è stato sotto tono”.

In serie D, però, segue da vicino anche il Città di Sant’Agata, in corsa per la salvezza: “Il lavoro di Giampà è stato certosino, importante, ha dato equilibrio. Ha uno dei migliori giocatori della categoria, come Cicirello, sottovalutato ma importante e potrebbe giocare anche in categoria superiore”.

Non solo quarta serie, perché Casilli cura gli interessi di tanti giocatori che sono stati impegnati in Eccellenza e, in particolare, nell’Igea: “Ho portato Carrello, Cassaro, Biondo, che sono giocatori di livello. Non ci si può presentare a Giarre con assenze così pesanti (ben quattro) e per come sono avvenute la delusione è tanta. Pensavano che Enna-Giarre fosse finita con un altro risultato e questi errori non si possono commettere. Hanno perso lì le loro speranze, era una squadra in forma e tra le meglio attrezzate. Ora Siracusa-Giarre (domenica ad Agrigento, ndr) sarà una finale di prestigio tra società blasonate”.

Grande delusione in casa barcellonese e il presidente Barresi avrebbe anche pensato a un ridimensionamento in vista della prossima stagione: “Non mi sembra reale, perché la piazza di Barcellona è esigente e ai nastri di partenza ci sarà una squadra forte e con ambizioni importanti”, ha continuato il procuratore che, proprio in maglia giallorossa, ha uno dei giovani talenti più interessanti come Ninni Carrello. Prima dell’arrivo all’Igea è stato anche visionato dalla Virtus Verona: “Carrello deve capire bene cosa vuole fare da grande. Ha potenzialità di primo ordine, che vanno oltre l’Eccellenza. Se diventa professionista nella testa può ambire a categoria importanti, se così non fosse sarebbe un peccato. Ci potrebbero essere la Lucchese o la Vibonese, che lo stanno attenzionando, ma lui deve comprendere che passare da Acquedolci all’Igea è già uno step importante e per passare a categorie superiori l’atteggiamento, spirito e comportamento devono essere diverso. È genio e sregolatezza, ma deve essere più genio che sregolatezza, perchè è giocatore importante”.

Chiaro il messaggio di Casilli al suo giovane calciatore, che non può permettersi di perdere l’occasione di fare il salto di qualità. Ma, oltre Carrello, i prezzi pregiati sono tanti: “Causa Covid non abbiamo visto bene i giovani. C’è Civilleri che è un giocatore importante, ha 29 anni e può mirare a categorie importanti e giocare 4-5 anni di carriera seria. Mi auguro che il Messina, che lo ha attenzionato, possa realmente annoverarlo tra le proprie fila. Poi Cannavò che, nonostante un piccolo infortunio, è uomo mercato e a gennaio lo voleva il Taranto. Cicirello non deve stare in D o almeno in una squadra a vincere”.

Sezione: Il focus / Data: Ven 18 giugno 2021 alle 10:17
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print