1^-Stefano Catania, vittoria e sorpasso: 1-0 sul Città di Galati

Lo Stefano Catania è la nuova capolista del Girone D di Prima Categoria. La squadra di Mazzarrà Sant’Andrea si aggiudica lo scontro diretto contro il Città di Galati e vola solitaria in testa al campionato. Un successo pesantissimo per i gialloverdi allenati da Nino Torre che infliggono ai ragazzi di Calogero Vicario la prima sconfitta dopo 5 vittorie su altrettante partite giocate. 

Gara sostanzialmente equilibrata che nel primo tempo non regala particolari emozioni. Decisamente più vivace la ripresa con i padroni di casa subito pericolosi con De Pasquale il cui tiro da fuori, deviato da un avversario, si perde a fil di palo. Il Città di Galati non sta a guardare e risponde con due tentativi di Giuseppe Parafioriti al 57’ che si perde di poco a lato, e di Eric Campisi un minuto più tardi che trova la pronta risposta di Torre. Al 61’ però è lo Stefano Catania ad avere la palla del possibile vantaggio, ma Di Luca Cardillo, ben servito da Grasso, sciupa davanti al portiere calciando sul fondo da pochi passi. Passano pochi minuti e sul ribaltamento di fronte è ancora Eric Campisi a impegnare alla parata l’estremo gialloverde. Nel finale di gara però i locali tornano a spingere e al 75’ Orlando da pochi passi spara sul fondo il pallone del vantaggio. Poi all’80’ l’episodio che cambia la partita, con il signor Mastrosimone che espelle il capitano del Città di Galati Giuseppe Truglio per l’intervento su La Macchia lanciato verso la porta. Con gli ospiti in 10 uomini, lo Stefano Catania tenta subito di approfittarne, e dopo la punizione calciata da De Pasquale che trova la parata centrale di De Francesco, i gialloverdi la sbloccano al 92’ su calcio di rigore concesso dal fischietto palermitano per l’intervento in area di Matteo Serio su Laabarta Ouissam. Dagli undici metri De Pasquale non sbaglia, firmando così la rete della vittoria e che manda in vetta alla classifica lo Stefano Catania con 16 punti. Mentre il Città di Galati rimane fermo a 15 punti e scivola in seconda posizione.