Promozione e conferma. Ecco il double di mister Filippo Ragusa che, alla guida del Furci, ha conquistato il salto in Prima categoria e ottenuto anche la riconferma per la prossima stagione: “Non c’erano problemi o dubbi. La conferma è stata formalizzata con la dirigenza ed è stata annunciata alla squadra e a tutti i componenti della società. Mi sono trovato bene a Furci, abbiamo vinto un campionato e raggiunto un traguardo importante per la comunità, quindi continuiamo il progetto”.

Parole di gioia per il tecnico che, al primo anno sulla panchina giallorossa, ha subito lasciato il segno, nonostante un campionato che, con la squadra in vetta al girone C, si è chiuso in anticipo a causa dell’emergenza Covid: “È stato condizionato ma posso dire che il coronavirus ha penalizzato più noi perché ci ha tolto una vittoria trionfale alla luce del calendario di fine stagione. Ci aspettavano quattro partite contro formazioni che non avevano molto da chiedere, poi due scontri diretti in casa contro il Savoca e la Saponarese all’ultima giornata, mentre l’unica trasferta insidiosa a Pagliara. Avevamo un margine gestibile – ha continuato il tecnico – ed ero fiducioso perché vedevo la squadra migliorare. È stata una vittoria importante, la dedico a tutta la comunità di Furci, che vive di calcio e ha una tradizione importante e la Seconda categoria stava stretta al paese. Il salto è un merito che va alla società fino all’ultimo ragazzo e alla stessa comunità. È un successo di tutto il paese”.

Un risultato che non è passato inosservato e ha attirato su mister Ragusa le attenzioni di diverse società: “Mi hanno contattato alcune squadre, come a Limina, il mio paese di origine, o l’Antillo, ma la precedenza è andata sempre al Furci e non c’è stato nessun problema”, ha spiegato il tecnico che, adesso, prepara il suo secondo anno in giallorosso: “Oltre a confermare la rosa, andremo a puntellare qualche reparto con innesti mirati. Continueremo sulla stessa strada di quest’anno, per far crescere i nostri giovani e portarli in prima squadra. Obiettivo? Presto per dirlo, ma si gioca sempre per vincere. Speriamo in un buon campionato di assestamento. Una salvezza tranquilla per prendere confidenza con la categoria”.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 20 giugno 2020 alle 10:36
Autore: Davide Billa
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