“Nel calcio come nella vita ci sono le vittorie, ma esistono pure le sconfitte. Gli stati d'animo in certi momenti li può capire solo chi ha assaporato il gusto amaro di certe delusioni, ma le partite perse della vita, per cui piangere, come ho detto a fine gara, sono altre. Le sconfitte sono dure da digerire, soprattutto se arrivano in una determinata maniera, ma bisogna risorgere dalle ceneri come l'araba fenice”, queste le parole di mister Nico Scandurra dopo la sconfitta del suo Real Gazzi nella finale play-off del girone C di Seconda categoria contro il Torregrotta. Uno 0-1 interno difficile da digerire, perché è costato il salto di categoria ed è stata anche l’unica sconfitta stagionale della formazione messinese.

Nonostante ciò, il tecnico cerca di guardare avanti: “Io, per esperienza personale, sono risorto dalla cenere ed è così che ho avuto il piacere, la fortuna e l'onore di essere stato chiamato ad allenare il Real Gazzi. È stata una stagione, anche se non conclusa con la promozione, davvero intensa, incredibile, meravigliosa e piena di soddisfazioni. E questo è stato possibile solo ed esclusivamente grazie ad ognuno di voi, chi anche per un solo minuto, ha sudato la nostra maglia mi ha insegnato qualcosa e lasciato un meraviglioso ricordo dentro, fatto di allenamenti sotto la pioggia, di serate a parlare nello spogliatoio per prepararci alla partita successiva, e di post allenamenti e partite a ridere e scherzare con una birra in mano. Ci sono cose che ti lasciano il segno dentro e voi mi avete lasciato un solco nel cuore. Ma la cosa più bella sono stati i messaggi privati che mi avete inviato tutti. Siete stati fantastici e meravigliosi”.

La sconfitta brucia, ma spesso ci sono anche cose più importanti e, soprattutto, c’è la voglia di andare avanti e riscattarsi: “Ringrazio la società, che ci è stata accanto in ogni istante, con una organizzazione perfetta, anche nei minimi dettagli. Un ringraziamento particolare va a Paolo D' Angelo e Roberto Bagnato, che mi hanno permesso di entrare a far parte della famiglia Real Gazzi, non una semplice squadra o una semplice società ma una famiglia allargata. 42 volte grazie – ha concluso mister Scandurra - come i punti conquistati da imbattuti in questa stagione”.

Sezione: Le categorie / Data: Mer 04 maggio 2022 alle 14:29
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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