Con un girone di ritorno in crescendo, il Riviera Nord si era consolidato nella pancia della classifica nel Girone C di Seconda Categoria e puntava con decisione al raggiungimento dei playoff, distanti appena 4 punti, grazie anche a un calendario che, nel finale di stagione, sembrava in discesa.

Lo stop imposto dall’emergenza legata al Covid-19 ha tarpato le ali al club presieduto da Dario Denaro che, però, non ha perso tempo e sta già progettando il campionato che verrà. Indipendentemente dalla categoria che andrà ad affrontare: “Siamo già al lavoro - dice il massimo dirigente del Riviera - in attesa delle necessarie indicazioni che arriveranno dal Comitato regionale della LND su come sarà strutturata la prossima stagione. Abbiamo già tenuto le prime riunioni con dirigenti e mister per capire come allestire la nuova rosa e in pentola bolle anche qualche possibile innesto nei quadri societari”.

In panchina ci sarà ancora mister Roberto Caruso, che sarà affiancato da un vice che la società ha già individuato, ma il cui nome resta top secret. Il parco giocatori, poi, con gli innesti invernali, tra gli altri, degli ex Atletico Messina Lo Nostro, Pagliaro e Nicocia, non supererà i 22 elementi: “Sul taccuino - prosegue Denaro - ci sono 3/4 under che potrebbero giocare a prescindere dall’obbligo, sulla scia di quanto accaduto in questo campionato con Peppe Venuto. Poi puntelleremo la rosa con 6/7 innesti di qualità, oltre a 12/13 elementi della vecchia rosa, tra cui Mirko Pagliaro e Rosario Rizzo. Tutto, comunque, sarà fatto di concerto con il mister, in base alle sue esigenze e richieste”.

Sta mostrando basi solide il Riviera Nord, tanto che non si esclude un possibile ripescaggio in Prima Categoria. Idea che stuzzica il presidente Denaro che riflette anche sulle possibili agevolazioni per le società dilettantistiche: “Potremmo avere diritto al ripescaggio - afferma - ma lo farò solo se sarò certo di allestire una squadra all’altezza che possa ben figurare in Prima. In Seconda saremo sicuramente protagonisti. Per quel che riguarda il fondo di 10 milioni di euro stanziato dalla LND in favore delle società sul territorio, più che un’agevolazione sulle tasse per l’iscrizione ai vari campionati, mi aspetto un forte sconto su tesseramenti e assicurazioni, due delle voci che pesano di più sulle tasche di tutte le società dilettantistiche. Considerato che in questa stagione abbiamo usufruito solo del 60% delle assicurazioni stipulate per i calciatori”.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 13 giugno 2020 alle 18:12
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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