3^-Gesto violento su Luca Belfiore, l’Asd Nike chiede scusa

Ha avuto un brutta coda l’accesa sfida di Terza Categoria tra Roccalumera e Asd Nike, vinta dai padroni di casa per 4-3. Un duro intervento falloso ai danni di Luca Belfiore, ha causato all'attaccante messinese un vistoso taglio all’arcata sopraccigliare, come testimonia la foto pubblicata dallo stesso ragazzo sul proprio profilo social. Un episodio sconcertante, un atto di violenza gratuito, condannato dalla stessa società di Giardini Naxos che ha già escluso dal proprio organico il calciatore colpevole dell’intervento.

La nota stampa firmata dal presidente dell’Asd Nike Benedetto D’Angelo:
“La società Asd Nike 2022 è profondamente e sinceramente costernata per l’atto di violenza assolutamente ingiustificato di un proprio tesserato ai danni di un giocatore del Roccalumera. La dirigenza tutta, con in testa il presidente Benedetto D’Angelo, chiede scusa alla società del Roccalumera, in particolare al Sig. Luca Belfiore e alla sua famiglia, ai dirigenti e a tutto lo staff tecnico per quel vile atto di violenza, assolutamente da condannare senza se e senza ma. L’Asd Nike 2022 è una società appena nata e il nostro progetto prevede l’inclusione sociale e la forte volontà di fare sport sano e di mettere al centro dello stesso i valori dello sport e della socialità; ed è proprio nel rispetto dei nostri principi societari, che il giocatore che si è reso protagonista del gesto di violenza, è stato allontanato dalla società già nella giornata di domenica sera, vista la gravità dell’episodio”.

La risposta di Ivan Lazzaro, presidente del Roccalumera:
“L’ A.S.D. Roccalumera Calcio, si unisce al pensiero del presidente D’Angelo dopo gli avvenimenti successi ieri durante il match Roccalumera Calcio - Nike 2022 e non condanna l’intera società per un episodio causato dal singolo. Il calcio è amicizia, impegno, rispetto e valori, che anche noi cerchiamo di trasmettere ai nostri giocatori e all’interno staff con questo nuovo progetto, che ci vede uniti con gli stessi principi di inclusione e voglia di fare sano calcio”.