Due volte sotto e, per due volte, è arrivata la rimonta. La partita ufficiale in Coppa Italia non è stata semplice per il Gescal che, al “Despar Stadium”, ha ospitato il Milazzo. Recupero ha illuso i mamertini, ma prima Sturniolo, poi Trovato hanno salvato i biancoverdi che, con il 2-2 finale, potranno giocarsi le proprie chance di passaggio del turno nel match di ritorno al “Salmeri”.

È stato il solito Gescal. Per due volte sotto di una rete e anche il dieci uomini si è visto sempre il nostro cuore, perché fino al 90’ cerchiamo sempre di raggiungere il risultato e anche sul 2-2 c’è stata qualche piccola occasione per passare, ma per noi arrivare al pari, in inferiorità numerica e con una squadra così quotata contro il Milazzo che sarà una delle pretendenti al campionato, è come una vittoria. Siamo abbastanza felici”, sono le prime dichiarazioni ufficiali in casa biancoverde rilasciate da mister Fabrizio Giordano, vice di Gaetano Di Maria.

Il divario tra le due squadre non ha condizionato il Gescal, che ha saputo sempre reagire: “Dopo tanti mesi di stop all’inizio è difficile, ma sull’aspetto mentale e caratteriale non avevamo dubbi sulla risposta della squadra, anche se in ritardo di preparazione rispetto al Milazzo. Sapevamo che sarebbe stata dura contro di loro, attrezzati per vincere e che tengono anche alla Coppa, ma anche che con umiltà abbiamo dimostrato di lottare fino alla fine”. E gli sforzi sono stati ripagati, perché il 2-2 lascia il discorso qualificazione apertissimo: “Andremo lì a giocarcela. Se riusciremo a passare bene, altrimenti merito al Milazzo”.

Buona anche la risposta dei due volti nuovi, il centrocampista Giovanni Giordano e l’attaccante Piero Sturniolo, in coppia con il riconfermato Fabio La Rocca. Un duo veloce e pericoloso, anche se in avanti manca la vera punta, quella alla Fabrizio Giordano: “Manca forse come caratteristiche da prima punta, ma davanti ci sono ragazzi come Sturniolo, La Rocca o Trovato e può giocare anche Paolo Marino che è rientrato - ha concluso il vice allenatore -. Fabio non è una prima punta ma è un battagliero, non molla mai e finchè ci sono persone così in avanti che lottano le lacune non si notano”.

Il Gescal, però, dovrebbe presto correre ai ripari. La nota stonata della prima gara ufficiale riguarda, infatti, Salvatore Trovato che, con il 2-2, ha segnato l’ultima rete in maglia biancoverde. È addio al club del presidente Francesco Panarello: dopo quattro stagioni si sta per chiudere l’avventura del talentuoso calciatore che, in tante occasioni, ha preso per mano la squadra. Per Trovato sarebbe già pronta una nuova avventura in un’altra ambiziosa formazione messinese, ma ci vorrà ancora qualche giorno per l’ufficialità.

L'abbraccio con i giocatori in panchina e con mister Di Maria dopo il gol è stato il saluto alla squadra. Per il Gescal sarà una perdita importante e, a poche settimane dall’inizio del campionato, si tratta di un vuoto difficile da colmare. Intanto in entrata dovrebbe esserci un nuovo portiere: oltre ai giovani Mory Diao, classe 2001, ed Edoardo Frisone, classe 2003, il tecnico dovrebbe avere il più esperto Marco Papale, classe 1992.

Sezione: Promozione / Data: Lun 07 settembre 2020 alle 10:04
Autore: Davide Billa
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