La Corte illude l'Atletico, il Pro Falcone in dieci pareggia e sfiora il blitz

Torna a casa con un punto il Pro Falcone che al “Marullo” di Messina agguanta l'Atletico sul finale di gara. Beffa per i biancazzurri di Broccio e Naccari, mentre gli ospiti con un finale arrembate hanno persino rischiato di vincerla nonostante l'inferiorità numerica.

Primo tempo povero di occasioni, con le squadre che si studiano e non si sbilanciano. La prima occasione è per il Pro Falcone che sfiora il gol al 16' con Ousman che viene murato da La Fauci in uscita. Risponde subito l'Atletico Messina che al 20' ha una grande occasione con Riccardo Libro: Benfatta mette alto. Poi al 25' Bonanno, sempre di testa, sugli sviluppi di calcio d'angolo da buona posizione, la mette fuori.

Nella ripresa la partita cambia volto, anche perché mister Bitto rivoluziona la squadra inserendo Di Salvo, Arena e soprattutto Matteo Alessandro. I giallorossi aumentano la propensione offensiva ma nel momento migliore, dopo aver colpito una traversa con Zurka con un cross velenoso, subiscono al 63' il gol di La Corte abilissimo a presentarsi solo contro Benfatta e a trafiggerlo col destro. Il Pro Falcone subisce il colpo e la partita si innervosisce, tanto che al 70' rimane in dieci per un ingenuità di Giovanni Arena che in pochi minuti si becca due gialli per proteste e viene cacciato dall'arbitro. La partita sembra compromessa e invece i ragazzi di mister Bitto schiacciano l'Atletico Messina che si rintana tutto nella propria metà campo a difesa della porta.

Ne approfitta il Pro Falcone che si riversa in avanti alla ricerca del pari. Prima sfiora il gol all'86' su un batti e ribatti in area locale con Catalfamo che di testa schiaccia in porta ma la difesa messinese si salva miracolosamente. Poi al 91' capitan Catalfamo trova il pari schiacciando di testa di una punizione di Matteo Alessandro: nell'occasione, incerto il portiere La Fauci. Nei minuti finali di recupero il Pro Falcone potrebbe anche vincerla con Matteo Alessandro che al 93' liberatosi bene fuori area calcia alto sopra la traversa.