Un solido Pro Falcone liquida la Messana nel finale

Pro Falcone compatto e concreto, la Messana ancora una volta si conferma squadra discontinua che crea tanto ma non riesce a raccogliere quanto di buono prodotto. Alla fine è 2-0 per i padroni di casa al termine di un match combattuto.

Primo squillo con Micalizzi che dai 25 metri impegna Lima che in tuffo devia in bello stile in angolo. Poco dopo ci prova pure Matteo Alessandro che di mancino scheggia la traversa, ennesima della sua stagione. Gli ospiti si scuotono e iniziano a puntare sulla sinistra dove Mondello e Amante cercano l'inserimento vincente. Cardia dalla distanza spara al 16', dall'altra parte Lima ferma Di Salvo. Prima di rientrare negli spogliatoi ci prova Mondello, Benfatta si tuffa e leva la sfera dalla porta.

Nella ripresa, dopo il fischio dell'ottimo arbitro Aneli di Palermo, inizia meglio la Messana, prima Romeo e Amante superano Benfatta in contropiede ma la palla si ferma e nessuno dei due riesce a spedirla verso la porta. Poi la chance più ghiotta: Amante tira, Benfatta devia, palla sulla traversa, traiettoria a palombella verso l'area con Mangano che stacca di testa e centra clamorosamente il palo. La Messana prova a spingere ancora, inserisce Iovine, Gazzetta e Peppe Costa cambiando modulo ma non trova più le energie per rendersi pericolosa. E' invece il Pro Falcone ad accelerare con due nuovi entrati. Lancio di Zappia, Zurka aggancia da destra, si accentra e fulmina Lima con il mancino all'angolino al 76'. Passano nove minuti e la chiude l'ex Giovanni Arena, dopo aver superato Lima raccogliendo la spizzata di testa di Zurka.

Il Pro Falcone si conferma miglior difesa del campionato con due soli gol subiti, imbattuta in casa senza mai subire reti. Squadra molto solida che bada a non prenderla e poi a ripartire con le proprie armi. Per la Messana un altro boccone amaro, soprattutto per quanto costruito e non capitalizzato.