Villafranca interessato al titolo del Merì. I tifosi biancoverdi si oppongono

Potrebbe non essere in Terza Categoria il futuro del Villafranca. Dopo la delusione legata ai verdetti a tavolino della Lnd che ha fatto seguito all'emergenza coronavirus, con il Torregrotta promosso, all'orizzonte due strade: proseguire nell'attuale categoria (o nella Seconda se vi sarà un accorpamento tra serie) oppure tentare l'acquisizione di un titolo. E novità potrebbero esserci sull'asse con Merì, con una possibile fusione tra la formazione guidata l'anno scorso da Felice Miceli e il club tirrenico. A fare da regista nell'operazione in quota biancoverde ci sarebbe l'ex dg Benedetto Bottari, reduce dall'esperienza alla Fair Play, ma potrebbe rientrare anche Pietro Cannistrà, il quale si occuperebbe anche del restyling del campo sportivo "Terre forti".

Un'ipotesi stuzzicante ma sul quale è stato espresso parere negativo dai tifosi, già in passato contrari al legame con l'Usd Messana. Così si sono espressi infatti i sostenitori di Ultimo avamposto: "Non vogliamo ripetere gli errori del recentissimo passato. Preferiamo di gran lunga la nostra squadra fatta da giocatori villafranchesi con un progetto serio mirato a ricostruire dalle fondamenta la nostra società e l'entusiasmo cittadino. Non ci interessa un campionato di Promozione o Eccellenza, ci sta benissimo questa Seconda Categoria appena conquistata. Dichiariamo il nostro pieno appoggio e supporto alla società del Città del Villafranca calcio. Gente seria, con progetti seri. Cresciamo assieme e conquistiamo le categorie assieme. Vi chiediamo questo, non mollate come noi e continuiamo con l'umiltà che ci ha contraddistinto fin'ora. Lasciamo perdere fantomatici imprenditori o politicanti vari. La Villafranca calcistica siete voi e siamo noi. Solo l'Asd Città di Villafranca Tirrena".