Il comunicato ufficiale arriva intorno alle 16.45, da parte del Tribunale Fallimentare di Catania per vendita del Ramo aziendale calcistico di pertinenza della società fallita "Calcio Catania s.p.a." composto da: Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; Struttura e organizzazione settore giovanile; Immobilizzazioni materiali; Indumenti/merce store/targhe; N. 2 marchi registrati. Il tutto come meglio individuato e descritto nell'avviso di vendita e negli allegati.

Il contenuto della nota, emessa per la particolare rilevanza pubblica del bene messo all'asta, afferma che, questa seconda possibilità per acquisire il ramo sportivo della società rossoazzurra consentendo la possibilità di finire il campionato di serie C e darle un futuro, è andata deserta per mancanza di domande di partecipazione peraltro non risultando accreditata sul conto della procedura alcuna somma a titolo di cauzione.

L'esercizio provvisorio ha scadenza il prossimo 7 marzo, secondo il provvedimento emesso sempre dal Tribunale un mese fa circa, e, da una eventuale proroga con nuova asta pubblica dipenderebbe la possibilità di evitare la cancellazione dal campionato di serie C, con la conseguenza, in classifica, della sottrazione dei punti conquistati dalle squadre che hanno giocato contro i rossoazzurri.
Tutto dipende dalla possibilità da parte dei Curatori di avere a disposizione le risorse finanziarie per saldare le spettanze dovute il prossimo 16 marzo e concludere il calendario con le residue 10 gare, incluso il recupero contro l'Avellino.

La credibilità del campionato richiede soluzioni in tempi brevi e chiare, attese nelle prossime ore.

Sezione: Serie C / Data: Ven 04 marzo 2022 alle 16:47
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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