Con un secondo tempo da grande squadra il Lecce sbanca 1-2 il Ceravolo di Catanzaro e agguanta il Matera in testa alla classifica, con due punti di vantaggio sul Foggia e cinque sulla Juve Stabia. I calabresi, invece, restano terzultimi con 18 punti, a +3 sulla Vibonese fanalino di coda e a -6 dal Messina.

Eppure nel primo tempo, nonostante l’ottimo approccio al match del Lecce, è il Catanzaro a passare in vantaggio al 28’ con Prestia che stacca di testa in mezzo alla statica difesa ospite su cross di Carcione e batte Bleve da distanza ravvicinata. Locali bravi a soffrire dopo il forcing salentino e premiati per abnegazione e volontà.

Nella ripresa, però, esce fuori il miglior tasso tecnico del Lecce, complice anche l'ingresso in campo al 62' di Pedro Costa Ferreira: i salentini costruiscono qualche palla gol con Caturano e pareggiano al 69’ con Doumbia, lesto nel saltare De Lucia su invito di Pacilli e depositare in rete. Padalino sostituisce proprio l’autore dell’assist con Lepore e il 10 giallorosso impiega appena nove minuti prima di incidere da par suo sulla partita realizzando l’1-2 al 76’ su passaggio di Caturano. Non accadrà più nulla: il Catanzaro ha subito il colpo e terminato la benzina, mentre il Lecce è squadra troppo esperta per farsi scappare una vittoria in rimonta.

Sezione: Serie C / Data: Lun 30 gennaio 2017 alle 22:36
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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