Sarao fa esultare il Catanzaro, l'Akragas alza il muro a Melfi

È il Catanzaro a esultare nel derby calabrese contro la Vibonese: i giallorossi si aggiudicano l'andata playout con un 3-2 che lascia comunque aperta la porta a un ritorno in corsa per la squadra di mister Campilongo, che si fa male da sola già al 4' con Sowe che, su azione d'angolo, spedisce la sfera nella propria porta. Anche con Saraniti nuovamente in panchina, però, la Vibonese è brava a reagire e a capovolgere il risultato: prima pareggia Bubas al 20', poi poco prima del quarto d'ora della ripresa è Viola a battere De Lucia. Il Catanzaro non si perde d'animo e trova subito il 2-2 con Matteo Zanini che prosegue nella sua pazza stagione da goleador superando Russo con un tiro dai venti metri, pochi minuti prima dell'espulsione di Giuffrida che lascia la Vibonese in 10 dopo un brutto intervento su Sarao. È proprio quest'ultimo, al 74', a trovare la torsione giusta e a battere ancora Russo, stavolta su imbeccata di Sabato, per il 3-2 che vale un buon vantaggio in vista del ritorno, previsto per domenica prossima a campi invertiti.

Non va a buon fine l'assedio del Melfi, che contro l'Akragas non va oltre lo 0-0 in una gara in cui i siciliani hanno badato sopratutto a non prenderle, considerato che il ritorno all'Esseneto permetterà ai ragazzi di Di Napoli di poter giocare con due risultati su tre a disposizione. Man of the match l'estremo difensore Pane, bravo nel primo tempo su De Angelis in due occasioni e autore di un vero e proprio miracolo su un colpo di testa di Obeng a un quarto d'ora dal termine. Per gli agrigentini da segnalare solo un contropiede non sfruttato a dovere da Salvemini.