Come nella celebre gag di Gigi Proietti, l'Acr Messina può passare i prossimi giorni a ripetere in modo compulsivo il numero 18, quello che simboleggia i risultati utili consecutivi per la squadra di mister Novelli. Il successo rotondo sul campo del Troina è infatti il dodicesimo (più sei pareggi) dei biancoscudati in questo periodo in cui hanno fatto almeno cinque punti in più di ogni avversaria, segnando undici reti in più (e subendone tre in meno) di ogni altra compagine. Per sbloccare il match di Gagliano Castelferrato è necessario il decimo assist di Bollino in campionato per la seconda rete, sempre fuori casa, di Lomasto. Nei dieci gol piovuti tra andata e ritorno sul Troina, l'unico a fare il bis è Aliperta, in rete sia all'andata che al ritorno. Chiude la porta invece Leonardo Caruso, fuori casa non accadeva dal 7 marzo quando il Messina espugnò il Tupparello con gol di Addessi: è il settimo clean sheet per Caruso che aggancia Lai in questa classifica e porta la squadra al secondo posto con 14, uno in più curiosamente proprio di Stefano Aiolfi del Troina, che ha tenuto la porta inviolata per tredici volte in campionato.

Vince e resta a -4 dalla vetta il Football Club Messina che contro la Gelbison esulta grazie al terzo gol stagionale di Matteo Fissore, che prima di ieri aveva contribuito a due 3-0, su assist (il sesto, cui vanno aggiunte quattro reti) di Alessandro Arena. I giallorossi mantengono accesa una fiammella di speranza per la conquista del torneo che passa però obbligatoriamente da altre tre vittorie, che porterebbero a cinque quelle consecutive--la striscia aperta, nonché record stagionale, è di due. C'è un dato che però non aiuta la squadra di Costantino: nelle tre precedenti pause forzate causa Covid, il ritorno in campo è coinciso sempre con un pari (Sant'Agata e Gelbison all'andata, Rotonda al ritorno). Per farlo sarà comunque necessario subire poco, con Marone che ieri ha dato conferma della propria affidabilità con il quindicesimo turno a porta imbattuta in stagione, il secondo consecutivo: non accadeva da marzo che l'Fc non subisse reti per due turni di fila. Risultato ancora più importante perché la Gelbison, al primo doppio ko consecutivo stagionale, aveva segnato in tutti i match dal 29 novembre in poi, eccezion fatta per il ko con il Rotonda (1-0) e il pari a reti bianche contro il Sant'Agata.

La trentunesima giornata ha anche portato i primi verdetti ufficiali, perché ora c'è anche la certezza matematica di una retrocessione ampiamente annunciata, quella del Roccella. A essere decisivo è il ko con l'Acireale di De Felice, al suo undicesimo centro stagionale. In un torneo in cui da quattro giorni sono cambiate le regole, non può essere sereno il Marina di Ragusa, rimontato a San Luca e sempre penultimo: non basta il primo gol ibleo di Bosualdo Martinez, uno degli ultimi squilli di mercato alla sua terza apparizione con la nuova maglia, perché al Corrado Alvaro la rimonta è firmata da Leveque e dal rigore di Carbone, quest'ultimo all'ottavo gol in campionato. 

Torna in vetta alla classifica marcatori Pietro Terranova del Dattilo, che con la doppietta al Biancavilla raggiunge Foggia a quota 19. I trapanesi vincono 4-2 e infliggono agli etnei di Pidatella il terzo ko consecutivo. Biancavilla comunque praticamente salvo come lo è anche il Licata, che impatta 0-0 a Rende: è la seconda volta negli ultimi tre mesi che i gialloblù di Campanella terminano il match senza subire reti. 

Quota salvezza raggiunta dal Castrovillari che supera 1-0 il Rotonda con il rigore nel recupero di Di Dato: traguardo meritato per la compagine di Terranova, al terzo brindisi consecutivo (unica squadra del girone riuscita a vincere queste ultime tre gare settimanali) e al quarto successo nelle ultime cinque giornate. Traguardo vicino anche per il Paternò di mister Catalano che per la prima volta dal 23 dicembre (la quarta in generale in tutto il campionato) va a segno più di una volta nella stessa partita, curiosamente contro una calabrese come in due delle tre precedenti (0-2 sul Roccella e 4-1 sul Rende). Contro la Cittanovese a decidere l'incontro sono De Marco e Distefano, quest'ultimo al terzo gol in stagione, il primo dei quali siglato proprio nel 4-1 contro il Rende. Cittanovese alle prese con una crisi quasi infinita ma sempre con nove punti di margine sul Marina di Ragusa: per la salvezza matematica manca comunque poco. 

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 maggio 2021 alle 08:59
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
vedi letture
Print