Fc Messina travolto e umiliato a Paternò: il risultato finale è 8-1

Partita senza storia al "Falcone-Borsellino", con il Paternò che passeggia su ciò che resta di un Fc Messina spaesato e sempre più in crisi al di là delle presunte schiarite sul fronte societario. Il rotondo 8-1 finale certifica la crisi nera in cui è piombata la squadra guidata da Emanuele Ferraro, evidentemente per responsabilità che non sono solo del tecnico, costretto a convivere con situazioni extra (si è dimesso anche l'addetto stampa Andrea Denaro) e limiti d'organico che hanno responsabilità ben precise seppur nessuno, neppure stavolta, se ne prenderà carico. 

Al 6' Paternò subito avanti con l'ex Igea Alessandro Cangemi che raccoglie di testa tutto solo in area un bel cross da destra di Dama e insacca. Ci prova poco dopo Foderaro ma è Camara che conclude una bellissima azione e un triangolo con Foderaro insaccando al 17'. Tris di Cangemi al 25' su assist di Foderaro. Tra gli "arancioni" è solo Orlando a provare a dare la scossa con tre conclusioni, una delle quali con l'ormai solita sforbiciata. Dall'altra parte Rizzo colpisce la traversa, poi Foderaro trova al 40' un "gollazzo" con un pallonetto che non lascia scampo all'estremo difensore dei peloritani. Finisce 4-0 il primo tempo.

La ripresa si apre con la seconda traversa di Rizzo, poi al 55' arriva la doppietta di Camara con il tiro-cross da sinistra. Squillo ospite con Samb, poi Basualdo strappa palla al rientrante al primo minuto Giuffrida al 58' e realizza il 6-0. Il risultato è così ampio che mister Alfio Torrisi decide di regalare spazio al secondo portiere Latella, che subentra a Busà. Doppietta anche per Foderaro al 71' su assist di Rizzo. Il gol della bandiera ospite arriva al 75' con Landi che raccoglie il passaggio di Orlando, tra i pochi a salvarsi. La gara si chiude però all'85' con la rete dell'8-1 firmato dal 17enne Pappalardo dopo l'azione personale di Castagna.

Finisce così, ogni altro commento sarebbe superfluo.