Il Città di Sant'Agata perde 3-2 a Licata. La sveglia suona troppo tardi

Arriva al "Dino Liotta" di Licata la quarta battuta d'arresto stagionale per il Città di Sant'Agata, al temine di una gara che ha regalato gol ed emozioni e che i padroni di casa hanno fatto loro per 3-2. Proprio i gialloblù di Pippo Romano, nel corso della prima frazione, sono stati abili a concretizzare le occasioni create, ma il Città di Sant'Agata ha comunque dimostrato di essere una squadra viva e di avere carattere, sfiorando la clamorosa rimonta.

Il Sant'Agata comincia bene il match, occupa con ordine gli spazi ed all'8' ci prova con Calafiore, il cui tiro risulta centrale e Valenti blocca. Al 19' al primo affondo il Licata passa. Pino lavora un buon pallone sulla destra e dal fondo pesca in area il classe 2004 Saito che di prima intenzione non lascia scampo a Curtosi. Al 31' il raddoppio locale con Minacori che elude il fuorigioco e trafigge il portiere ospite. Tre minuti dopo il Sant'Agata potrebbe dimezzare lo svantaggio, ma Valenti è bravo a disinnescare una punizione di Calafiore. Al 40' il Licata fa tris, la firma è ancora di Saito abile a raccogliere un tiro senza troppe pretese dal limite e insaccare nell'angolo basso. L'undici di Vanzetto non ci sta e prima del riposo con il solito Vitale, trova la rete del 3-1.

Nella ripresa parte forte il Sant'Agata. Fuga di D'Aleo sulla sinistra e palla in area per Vitale che da posizione ottimale segna la rete del -1. Al 69' il Licata resta in 10 per l'espulsione di Mudasiru che nel giro di un paio di minuti colleziona due cartellini gialli. I biancazzurri aumentano la pressione e ci provano subito con Calafiore su punizione, Valenti è attento e respinge con i pugni. All'80' il pari sembra cosa fatta, ma Carrà ben appostato sul secondo palo su cross di Squillace, non impatta bene di testa e il pallone sorvola la traversa. Poco dopo su uno spiovente dalla trequarti, Casella per questione di centimetri manca la deviazione vincente. L'ultimo sussulto al 42' quando Ouattara da 30 metri con tutto il Sant'Agata sbilanciato in avanti per poco non batte nuovamente Curtosi.