Difficilmente i numeri sbagliano, e il Messina di voglia di smentirli ne ha davvero poca, perché i suoi sono da grandissima squadra: contro il Rende la squadra di Novelli inanella il diciassettesimo risultato utile consecutivo, diciassette risultati che hanno portato 39 punti (undici vittorie e sei pareggi), oltre a far registrare miglior attacco e miglior difesa in questo intervallo di tempo in cui i biancoscudati hanno dato due punti di distacco alla Gelbison e cinque al Football Club Messina; si conferma inoltre il trend stagionale della vittoria mai assente per più di due gare di fila. Nonostante il gol incassato, la difesa resta la migliore interna stagionale con sei gol subiti in sedici match (solo tre nel 2021); migliore difesa interna non solo nel girone I: dalla A in giù solo l'Inter di Antonio Conte eguaglia il dato dell'Acr. È il giorno della squadra, ma è anche il giorno del suo bomber: Ciro Foggia mette nel sacco la prima tripletta stagionale dopo cinque doppiette e si riprende lo scettro in classifica marcatori. Non ancora la migliore stagione a livello realizzativo per il campano che ha nei 21 gol del 2015/16 con la maglia del Gragnano lo score più alto in carriera. Ottavo gol (conditi da nove assist) per Mauro Bollino che diventa il secondo miglior marcatore stagionale biancoscudato.

Il blitz di Licata tiene accese le speranze del Football Club Messina, alle prese però con il consueto problema della continuità: dopo la sconfitta nella stracittadina (escludendo, non ce ne voglia nessuno, la formalità del recupero contro il dimesso Roccella), la squadra di Costantino ha ottenuto quattro vittorie e quattro pareggi, e per coronare i sogni di gloria servirebbe ora un'inversione di rotta molto netta, ovvero chiudere la stagione con cinque successi di fila. Al Liotta basta una magia di Lodi, al dodicesimo gol (più quattro assist) in sedici partite con la maglia giallorossa. Migliora la media punti esterna, ora superiore a 1.4 punti a gara, con il quinto successo raccolto in trasferta, tre dei quali nel girone di ritorno con mister Costantino alla guida.

L'Fc si libera subito del peso dei compagni di viaggio, perché la Gelbison cade in modo inaspettato tra le mura amiche con un Castrovillari in grande spolvero. Primo ko interno per i campani che salutano le velleità di primato nonostante il settimo centro stagionale di Mautone. I calabresi sfruttano l'arma sorpresa: due terzi delle reti subite dalla Gelbison sono arrivate nella ripresa, le prime due di Emmanouil e Lautaro Fernandez nei primi venti minuti.

Il Roccella è ormai ai saluti quasi ufficiali ma onora il campionato con un pari sul campo del Rotonda e torna, dopo tre mesi (0-1 a Paternò), a fare punti in trasferta. Come nell'ultimo pari contro il Sant'Agata è capitan Coluccio a mettere il sigillo in una gara giocata, come ormai consuetudine, in una squadra imbottita di giovani. Rotonda comunque tranquillo nonostante gli ultimi due mesi in cui è arrivata solo una vittoria, sul campo del Licata. Periodo non semplice anche per l'Acireale che, dopo una miniserie di quattro successi consecutivi, ha interrotto la propria rincorsa al podio in modo abbastanza brusco: due sconfitte e tre pareggi, l'ultimo ieri contro il Paternò, e terzo posto ormai praticamente irraggiungibile. Al Tupparello non basta il rigore di Russo, La Piana sempre dagli undici metri trova il pari rossazzurro e il suo ottavo gol stagionale, un terzo di quelli segnati dagli uomini di Catalano in tutto il campionato. 

Sezione: Serie D / Data: Gio 20 maggio 2021 alle 10:29
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
vedi letture
Print