Continua a correre il Città di Sant’Agata che, nel match infrasettimanale giocato mercoledì, supera con un 2-1 finale il Real Aversa e consolida la quinta posizione in classifica, anche se ancora mancano punti pesanti prima della conclusione della regular season.

“Ci aspettavamo questa partita: sono una squadra giovane e di qualità, che nelle ultime otto partite avevano perso solo una volta, quindi sapevamo che sarebbe stata una partita difficile - questo il commento post partita di Domenio Giampà, mister del Sant'Agata -. Il rammarico è che abbiamo preso gol quando la partita era praticamente finita: si è sbagliato nella comunicazione con Miceli, non devono capitare certe cose, ma questo è ancora più bello perché ci ha fatto capire che era partita vera, quindi dà ancora più merito al risultato dei ragazzi, oltre che della stagione straordinaria che stanno facendo. L’unico rammarico, ripeto, è quello di aver preso gol: con quella di oggi sarebbero state 16 partite senza subire reti e questo mi lascia un po di rammarico. Noi ancora non siamo dentro i playoff - prosegue il tecnico biancazzurro parlando della stagione dei suoi - Oggi nel secondo tempo non siamo stati brillantissimi proprio perché, pur non essendo dentro, stiamo preparando la squadra per i playoff. Se li facciamo non dobbiamo fare da comparsa, e questa settimana l’abbiamo fatta pensando al 25 maggio. Poi se non entriamo non ci cambia niente: non era la priorità. Ma dato che stiamo sognando, vogliamo continuare a farlo e centrare questo obiettivo. Adesso ci aspetta la partita di Cava e poi i carichi vanno diminuendo perchè, se non sbagliamo niente, vogliamo arrivare al 25 stando bene a livello fisico.  Anche oggi, dobbiamo ringraziare questi ragazzi, come ha fatto tutta Sant’Agata  che gli ha dedicato il giusto tributo, perché questi ragazzi si sudano la maglia. La cosa più importante per me è che i miei ragazzi si stanno sudando la maglia. Abbiamo fatto veramente straordinaria, che forse non si aspettava nessuno oltre me. Se ricordate l’intervista all’andata, io ho alzato l’asticella troppo presto, quando la squadra ancora non era pronta. Quindi la colpa di non avere qualche punto in più è solo mia. Adesso invece siamo pronti. Siamo primi in classifica per punti nel girone di ritorno. È vero, però, che abbiamo una partita in più e ci possono sorpassare entrambe. Grazie a tutti quelli che ci hanno fiducia. Io sono arrivato qui grazie a Daniela Sorentano, un procuratore molto amico del direttore Meli che io nemmeno conoscevo. La cosa più bella è che io sono arrivato non per il mio consulente ma per un procuratore che non c’entra niente, e questa è la cosa più bella. Ma ancora non abbiamo fatto niente: ci mancano due partite per continuare a sognare e dovremo dare il massimo, recuperando le energie e migliorando a livello fisico. Adesso domenica ci andremo a giocare il match contro la Cavese, secondo me una squadra molto organizzata e difficile da battere”.

Sezione: Serie D / Data: Ven 06 maggio 2022 alle 10:10 / Fonte: Città di S.Agata
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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