L’infuocato derby della settimana scorsa contro il Real San Filippo costa carissimo all’Atletico Aldisio: Antonino Pantò, infatti, subisce una squalifica di oltre 3 anni; stop anche per Raffa (fino al 30 marzo), Laganà e Santagati, questi ultimi due fermati rispettivamente per quattro e due turni.

La squalifica fino al 30 giugno 2021 per Antonino Pantò è frutto dell’aggressione compiuta nei confronti dell’arbitro Pecora: “A fine gara, si introduceva nello spogliatoio dell'arbitro - si legge nel comunicato diramato dal Giudice Sportivo - e, dopo aver ritirato i documenti della propria società, colpiva il direttore di gara con un violento schiaffo al volto provocandogli stordimento; valutato: - che il comportamento sopra riportato, pur comportando una violazione del Codice di Giustizia Sportiva e costituendo un atto riprovevole e meritevole di adeguata sanzione, NON rientra, tuttavia, tra quelli che determinano l'applicazione delle sanzioni previste dal C.U. n.104/A del 2014: - che nella concreta fattispecie, infatti, NON si rinviene una condotta violenta secondo la definizione della concorde giurisprudenza federale che consiste in un comportamento caratterizzato da "intenzionalità e volontarietà miranti a produrre danni da lesioni personali o a porre in pericolo l'integrità fisica (...) che si risolve in un'azione impetuosa e incontrollata connotata da un'accentuata volontaria aggressività con coercizione operata su altrui.." (cfr. Corte Giust. Fed. in C.U. n.161/CGF del 10.1.2014; Corte Giust.Fed. in C.U. n.153/CGF del 18.1.2011; e, da ultimo, C.Sportiva Appello, III sez., in C.U. n.056/CSA del 22.12.2016 e C.Sportiva Appello, Sez.Unite, in C.U.114/CSA del 3.2017); - che, del resto, spetta all'Organo di Giustizia, ai sensi dell'art 16 comma 1, C.G.S., stabilire "la specie e la misura delle sanzioni disciplinari, tenendo conto della natura e della gravità dei fatti..";

Pertanto, si delibera:

- che la sanzione irrogata NON va considerata ai fini dell'applicazione delle misure amministrative come previste dall'art.16 comma 4 bis del Codice di Giustizia Sportiva nel testo approvato dal Consiglio Federale della FIGC (C.U.n.256/A del 27/01/2016)".

Al netto di qualunque errore arbitrale, che la stessa società dell’Atletico Aldisio ha contestato anche attraverso la nostra testata, la violenza che in questo caso pare essersi palesata non deve essere mai tollerata e accettata. Secondo quanto riferito dall'Aia, inoltre, sarebbe stato attivato l'Osservatorio nazionale sul fenomeno delle violenze, anche perché nel comprensorio messinese episodi del genere non accadevano da tempo.

Fermato fino al 30 marzo 2018 anche Giuseppe Raffa, calciatore che “Nella qualità di assistente arbitrale, faceva indebito ingresso sul terreno di gioco dirigendosi minacciosamente verso l'arbitro. Giunto ad un metro dall'arbitro, veniva prontamente fermato dai calciatori della propria squadra che lo allontanavano a forza”. Chiudono il quadro, oltre alle già citate squalifiche di Laganà e Santagati, le tre giornate comminate a Marco Bombaci del Cus Unimeespulso per doppia ammonizione, sputava volontariamente all'indirizzo dell'arbitro attingendolo al polpaccio” e i 30€ di ammenda con cui è stato sanzionato il Real San Filippoper aver ritardato l’inizio della gara”.

Le squalifiche:
Fino al 30 giugno 2021: Pantò (Atletico Aldisio)
Fino al 30 marzo 2018: Raffa (Atletico Aldisio)
Quattro giornate: Laganà (Ateltico Aldisio)
Tre giornate: Bombaci (Cus Unime)
Due giornate: Santagati (Atletico Aldisio)
Una giornata: Tripodo (Real Zancle)

Sezione: Le categorie / Data: Ven 02 marzo 2018 alle 10:40
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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