3^-Virtus Messina, Stracuzzi: "Felice di questa nuova avventura"

La Virtus Messina si sta muovendo con grande anticipo e gli annunciati ingressi del direttore sportivo Giuseppe Raffaele e del socio Natale Stracuzzi mettono in luce gli obiettivi in vista dell'annata 2024/2025: una stagione che l'ambiziosa formazione peloritana vuole vivere da protagonista, desiderosa di compiere un importante salto di qualità.

Giuseppe Raffaele, classe 1996, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel settore giovanile del Garden Sport di Nello Basile: un primo approccio di considerevole fattura, che ha impartito a Raffaele importanti conoscenze nel settore. Nel 2021 entra a far parte della Fair Play Messina in qualità di allenatore della prima squadra, raggiungendo nello stesso anno la finale play-off: "Mi definisco una persona ambiziosa che punta a ottenere il massimo in ogni contesto. Sono entusiasta e pronto a dare il mio contributo a una realtà così importante come la Virtus Messina, che da diverso tempo mostrava interesse nei miei confronti e ha fatto il possibile per farmi entrare in società. Ciò che è stato determinante per il mio approdo è stato sicuramente il progetto, che corrisponde alla mia visione di calcio a livello gestionale e sportivo. Mi sento di dire che ho grande rispetto per la società e le sue ambizioni, che collimano perfettamente con le mie. In tal senso, mi prenderò la responsabilità di portare la Virtus a compiere un salto di qualità".

L'imprenditore Natale Stracuzzi ritorna, in qualità di socio, all'interno dei quadri societari di una formazione del territorio peloritano a sette anni di distanza dall'esperienza alla guida dell'Acr Messina, durata per un anno e mezzo nel quale è stato raggiunto un ottavo posto nel campionato di Lega Pro: "Ho deciso di supportare la famiglia Metallo in quest'avventura perché vedo in loro un elemento importante: la passione che hanno per il calcio. Un sentimento che condivido anche io, essendo entrato in questo mondo quando ero fanciullo: il calcio è qualcosa che fa parte del dna. Ho una grande fede e metto sempre al primo posto Dio, ma è vero anche che noi umani veniamo spesso trascinati da alcune passioni: sono felice di poter affiancare la famiglia Metallo in quest'avventura".

Il nuovo socio giallorosso parla poi degli obiettivi: "La nostra aspirazione è quella di far crescere dei ragazzi sani. Lo sport dev'essere visto come qualcosa che riesce a far legare la gente ai veri valori della vita: è anche condivisione. Spesso si cerca sempre altrove e si sottovalutano le risorse del nostro territorio: condivido anche in questo punto la visione di Metallo, che comprende come me l'importanza dell'investire sui nostri giovani. Lo sport va oltre il profitto, la cosa che mi sta più a cuore è creare emozioni. È sempre bello ripartire, specialmente con persone come il presidente. La crescita dei ragazzi dev'essere un motivo di soddisfazione".