Il successo sofferto di sabato contro il Pistunina permette allo Sporting Taormina di mettersi al riparo da eventuali scherzi playout. Salvezza quasi certa, quindi, ma il tecnico Marco Coppa continua a non essere soddisfatto del rendimento della squadra: “L’unica nota positiva - afferma - è la reazione dopo il gol di svantaggio. Abbiamo costruito tanto, anche quando potevamo perderci, invece siamo rimasti compatti e con il gioco abbiamo trovato i due gol che ci hanno permesso di portare a casa i tre punti. Adesso dobbiamo cercare di raggiungere i 40 punti, anche se credo che la salvezza sarà intorno ai 38. Ci tengo a fare i complimenti al Pistunina perché è una squadra risorta sul piano mentale, giocano con entusiasmo ed è stata una partita difficile da vincere”.

La partita del Celeste svolta dopo la doppia espulsione di Miduri e Foresta, con il capitano rossonero che reagisce alle provocazioni della panchina ionica: “Io ho cercato di calmare gli animi - dice il tecnico - perché c’era un po’ di nervosismo e ci può anche stare perché era una partita determinante per il Pistunina. Foresta ha grandissima voglia di giocare a calcio e può anche essere giustificato il suo nervosismo, anche perché credo che ci sia responsabilità da parte del mio giocatore in panchina”.

Un campionato estremamente altalenante quello disputato fin qui da uno Sporting Taormina capace di trionfi esterni in campi difficili come contro Pedara San Pio X e Milazzo, ma anche di clamorosi crolli interni: “Purtroppo - spiega Coppa - siamo una squadra che deve crescere sul piano del carattere e della personalità. Siamo immaturi sotto alcuni profili, perché facciamo prestazioni importanti in campi difficilissimi e perdiamo punti in partite casalinghe che invece potevano essere alla nostra portata. Se abbiamo un limite, e non è poco, dipende dal mancato raggiungimento di una maturità calcistica”.

La partita con il Pistunina, in questo senso, rappresenta la perfetta fotografia dell’annata taorminese: “Assolutamente si - conferma il mister - la mia squadra ha capacità e potenzialità per esprimere un bel calcio e ottenere risultati importanti, ma è immatura”.

Chiosa finale sull’agguerrita lotta per la promozione diretta con Milazzo, Pedara San Pio X, Acireale, Città di Sant’Agata e Palazzolo racchiuse in appena un punto: “Non ho favorite - conclude Coppa - e credo che quelle 5 che stanno lassù possono vincere il campionato. Da qualche settimana, però, stanno provando a far fuori il Città di Sant’Agata e non capisco perché si parli sempre delle altre e mai di loro”.

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 22 febbraio 2017 alle 12:58
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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