Il Messina ottiene il risultato voluto, andando sul doppio vantaggio in chiusura di primo tempo, rischiando a metà ripresa dopo il gol del Monterosi, sprecando troppe occasioni per chiudere il match, ma, alla fine, sono i biancoscudati a festeggiare sotto la Sud, con la mente già rivolta alla prossima giornata, quando gli uomini di Modica dovranno rendere visita al Catania in una gara che non sarà mai banale per chi vive sulla sponda siciliana dello Stretto. Positiva la risposta complessiva della squadra dopo i passaggi a vuoto registrati nel secondo tempo del match con il Foggia e sabato scorso al “Menti”.

PREPARTITA – Pomeriggio tipicamente primaverile al “Franco Scoglio” per la sfida tra Messina e Monterosi Tuscia, stazione fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di entrambe le contendenti, in quanto i biancoscudati puntano a tre punti per raggiungere quota 44, lasciando i rivali di giornata a 16 lunghezze, con un margine abbastanza ampio per evitare di restare coinvolti nella palude dei playout, dopo la vittoria di ieri sera del Monopoli a Giugliano che ha mischiato ulteriormente le carte in chiave permanenza nella categoria. Non serve fare calcoli, ma puntare alla vittoria, stando però attenti a non perdere equilibri tattici e mentali come avvenuto, in casa Acr, durante gli ultimi impegni interni precedenti con Crotone e Foggia, persi malamente malgrado ottime prestazioni, proprio a causa di poca capacità di gestione dei momenti negativi vissuti durante i 90’. La formazione iniziale del Messina non riserva particolari sorprese, considerando le assenze per squalifica (Emmausso e Polito) e le precarie condizioni di elementi come Lia e Ortisi. Davanti all’inossidabile Fumagalli, ecco Salvo e Dumbravanu esterni, coppia centrale Manetta-Pacciardi, trio di centrocampo Frisenna_Franco-Giunta, reparto avanzato con Rosafio e Zunno ai lati di Plescia. Mister Scazzola schiera un 3-5-2 con la coppia di punte molto fisica Vano-Eusepi alla ricerca della giocata giusta per fare il colpaccio esterno fondamentale in ottica playout.

CRONACA
PRIMO TEMPO – Inizio in attacco del Messina e, al 6’, il pareggio sembra cosa fatta, con Zunno che penetra sul fondo, arriva Dumbravanu che tira a botta sicura di sinistro, trova il braccio largo di Bittante, ma senza che il signor Mirabella decreti il calcio di rigore, apparso più che netto. Il Monterosi si rende pericoloso con una ripartenza al 9’, ma Vano viene anticipato da Pacciardi al momento di battere a rete da ottima posizione. Al 16’, bella azione sulla destra con Rosafio che appoggia a Salvo, cross radente sul quale si avventa Zunno, trovando la respinta di istinto da parte di Forte. Clamorosa chance per il vantaggio Monterosi al 24’ su un corner battuto da Gori direttamente verso la porta di Fumagalli, che riesce a respingere sulla linea e, poi, Bittante tira alto. Scontro ravvicinato tra Fumagalli e Vano, risolto salomonicamente da Mirabella con un giallo per parte. Ammonito anche Mbende, al 30’. Ancora pericoloso il Messina sulla catena destra, ma stavolta il cross di Giunta non arriva a Zunno, anticipato in extremis al momento di battere a porta vuota. Incredibile dormita di Pacciardi al 35’, che lascia rimbalzare un pallone innocuo verso la propria porta, Vano lo rimonta facilmente e si presenta solo davanti a Fumagalli, tiro rimpallato e l’azione sfuma per un soffio. Da registrare, al 37’, un tiro dal limite di Frisenna, troppo centrale per impensierire Forte. Al 39’ ammonito Giacomo Modica, arrabbiato con il suo calciatore Rosafio, che aveva giocato palla in fuorigioco. Giallo anche per Eusepi al 40’, reo di una gomitata su Pacciardi. Il primo tempo sembra avviarsi sul risultato ad occhiali, ma arriva un lampo al minuto 44, grazie ad una fulminea ripartenza innescata da Zunno, palla in profondità per Rosafio che controlla, punta l’avversario e poi scaglia un sinistro che passa tra le gambe di Crescenzi finendo in fondo al sacco. Grande soddisfazione per il numero 70 biancoscudato, che attendeva da tempo questo gol in casa dopo il suo ritorno a Messina. Azione in fotocopia per il raddoppio messinese al 47’, con ancora Zunno per Rosafio, lancio delizioso di esterno a servire Plescia in piena area, controllo e sinistro al volo diretto proprio sotto il sette, imprendibile per Forte. E’ l’ultimo lampo del primo tempo che si conclude poco dopo con il Messina in vantaggio di due gol.

SECONDO TEMPO – Mister Scazzola lascia negli spogliatoi Vano, già ammonito e piuttosto nervoso, inserendo Rossi, il primo sussulto arriva al 47’, con un tentativo al volo di Frisenna, fuori misura. Ammonito Manetta al 50’ per uno scontro aereo con Rossi in un primo tempo non sanzionato da Mirabella, che ci riflette 30 secondi e poi fischia il fallo ed estrae il cartellino giallo. Al 54’ è il turno di Silipo al posto di Gavioli. La gara va avanti a ritmi piuttosto lenti, scossi solo tra il 63’ e il 34’, quando prima Zunno conclude male un’azione personale, poi Giunta spara alto da ottima posizione. Al 66’ è il momento dell’ingresso in campo di Fantacci per Piroli. I biancoscudati non riescono a sfruttare alcune ripartenze potenzialmente letali, lasciando ancora speranze ad un Monterosi che ci prova con tanta buona volontà. Prima sostituzione per Giacomo Modica al minuto 69’ , fuori Plescia, applauditissimo per la prodezza sul gol del 2-0, dentro Nino Ragusa. Provvidenziale chiusura difensiva nel pieno della propria area di Frisenna che concede il corner da cui nasce il gol del Monterosi. Palla che finisce sul palo opposto, dove Dumbravanu non riesce a tenere Eusepi, girata non irresistibile passa sotto il corpo di Fumagalli e poi Frisenna non riesce a respingere. Al minuto 72 i laziali riaprono la gara, su una disattenzione fatale della difesa. Il Messina si divora un gol clamoroso al 77’, quando Salvo e Rosafio conquistano palla nell’area avversaria, palla sul sinistro di Giunta che manda incredibilmente fuori. Non passa nemmeno un minuto e ancora Rosafio apparecchia per Giunta, che stavolta salta il portiere e appoggia di destro, ma trova sulla linea Parlati a negargli la gioia. Doppio cambio per il Messina all’81’ escono Giunta e Rosafio, al loro posto Scafetta e Civilleri. Ammonito Frediani all’81’ per una trattenuta ai danni di Scafetta. E’ l’ultima azione del calciatore laziale, sostituito subito dopo da Palazzino. Spreca troppo il Messina come all’84’, quando Zunno scatta solo su splendido tocco di Frisenna, poi supera il diretto avversario, non passa a Ragusa e la sua conclusione viene deviata sul fondo. Ammonito Franco al 90’, per un fallo su Frediani all’altezza del centrocampo. I 4’ di recupero trascorrono con il Messina che controlla palla nella metà campo avversaria e porta a casa una vittoria essenziale per mettere in cassaforte la salvezza, potendo pensare con serenità e determinazione al derby del “Massimino”, domenica prossima, una serata da vivere pienamente pensando solo a cosa potrà accadere in campo.

MESSINA- MONTEROSI TUSCIA 2-1
Marcatori: 44’ Rosafio (M), 47’ Plescia (M), 72’ Eusepi (MT)

MESSINA (4-3-3): E. Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Dumbravanu; Frisenna, Franco, Giunta (dall’81’ Civilleri); Rosafio (dall’81’ Scafetta), Plescia (dal 69’ Ragusa), Zunno. In panchina: Piana, Di Bella, Zona, Firenze, Lia, Luciani, Signorile, Ortisi, Cavallo, J. Fumagalli. Allenatore: Giacomo Modica.

MONTEROSI TUSCIA (3-5-2): Forte; Piroli (dal 67’ Fantacci), Mbende, Crescenzi; Gavioli (dal 54’ Silipo), Frediani (dall’83’ Palazzino), Gori, Parlati, Bittante; Vano (dal 46’ Rossi), Eusepi. In panchina: Rigon, Di Renzo, Verde, Ferreri. Allenatore: Cristiano Scazzola.

Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli
Assistenti: Michele Colavito di Bari e Manuel Cavalli di Bergamo
IV ufficiale: Giuseppe Costa di Catanzaro
Ammoniti: 25’ Fumagalli (M), Vano (MT), 30’ ‘Mbende (MT), 40’ Eusepi (MT), 50’ Manetta (M), 81’ Frediani (MT), 90’ Franco (M)
Corner: 5-3
Recupero: 5’ e 4’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 07 aprile 2024 alle 16:08
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
vedi letture
Print