Assente Giacomo Modica, colpito da una leggera, ma fastidiosa, indisposizione dopo avere sostenuto la rifinitura mattutina, la conferenza stampa alla vigilia di Catania-Messina spetta a Domenico Roma, il direttore sportivo che, fino ad oggi, in questa stagione, diverse volte ci ha messo la faccia, e la voce, nei momenti complicati, come, ad esempio, al culmine del novembre nero con zero punti conquistati, oppure dopo la sconfitta immeritata subita in casa dal Crotone. Il dirigente biancoscudato esordisce chiarendo i motivi della mancata presenza dell’allenatore e definisce alcuni aspetti preponderanti nella sfida di domani al “Massimino”: “E’ sicuramente una partita molto importante per entrambe le squadre, alla quale ci siamo preparati in settimana avendo molto vicino a noi sia la proprietà che i tifosi. Mi dispiace tantissimo per questi ultimi, costretti a non poterci seguire in questa trasferta, ma sappiamo che saranno idealmente al nostro fianco in una gara utilissima nell’ottica di conseguire la reale consapevolezza della nostra dimensione attuale, e se possiamo ancora cullare il sogno di entrare nei playoff. A questo punto del campionato, restano tre giornate e siamo determinati a fare più punti possibili, iniziando da domani. L’amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella l’ha definita, per loro, la partita più importante dell’anno, ma vale tre punti come tutte le altre e, da parte nostra, speriamo di attribuirle il reale valore, interpretandola con lo spirito giusto.”

Molto sarà determinato dall’aspetto ambientale, e Roma non nega il peso di questo fattore: “Sicuramente ci troveremo in un Cibali sold out, sarà stimolante confrontarsi in quel contesto, che mi aspetto duro e rude, ma mi auguro si mantengano i canoni della correttezza sportiva, soprattutto perché si tratta di una vetrina importante per l’immagine della Sicilia non solo dal punto di vista calcistico. Sono fiducioso che il Messina riuscirà a dare il meglio anche domani con le tensioni che ci saranno dentro e attorno al terreno di gioco, vista la presenza, nella nostra rosa, di tanti calciatori con un bagaglio di esperienza ad alto livello, oltre a giovani preparati in grado di tenere fisicamente il confronto.”

Il ds si sofferma, poi, sulle differenti condizioni di Catania e Messina: “Nel calcio esistono situazioni difficilmente interpretabili, come quella del Catania in quella posizione di classifica, considerando gli investimenti fatti e il valore dei singoli, oltre alla grande partecipazione ambientale. Noi siamo felici di quanto fatto fino ad oggi,  ma non abbiamo ancora ottenuto nulla, né la salvezza matematica e nemmeno qualcosa in più, quindi abbiamo l’obbligo di mantenere altissima la concentrazione in questi ultimi tre impegni.”

Infine, pur non essendoci il tecnico, Roma anticipa le buone condizioni di tutto il gruppo, senza squalificati o infortunati gravi: “Sono tutti pronti e convocabili, ovviamente non so nulla della formazione iniziale o di chi subentrerà, ma sono certo che tutti daranno il massimo per l’intera partita. Veniamo da una prestazione incoraggiante contro il Monterosi che era un avversario difficile a dispetto della loro classifica, ma siamo stati bravi a vincere bene pur essendo reduci da una delle nostre peggiori gare a Castellammare. Questo è un segnale della nostra buona salute fisica e mentale, quindi siamo in condizione di chiudere il cerchio domani, essendo un gruppo coeso, e, tutti insieme, andremo ad affrontare questo impegno importante, ma davvero molto stimolante.”

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 13 aprile 2024 alle 17:54
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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