L’idea è stata di Fabio Zoccoli, responsabile del settore giovanile del Gescal, il tramite la consigliere comunale e presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Messina, dott. Rita La Paglia, mentre il contributo è arrivato dall’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) di Messina, presieduta dalla dott. Francesca Leonardi De Domenico, che ha donato al club biancoverde un defibrillatore.

Si tratta di un apparecchio salvavita che servirà a garantire maggiore sicurezza sui campi di calcio ed evitare, con un intervento pronto e immediato, che una semplice partita si possa trasformare (e i fatti di cronaca nazionale e internazionale sono un esempio) in tragedia, ponendo così il Gescal tra le società d’avanguardia sul territorio.

La cerimonia di consegna si è svolta ieri nei locali della parrocchia Santa Maria degli Apostoli, adiacente proprio alla struttura della società Gescal del presidente Francesco Panarello, grazie al ricavato dello spettacolo di solidarietà “Quasi uguale show”, che si è tenuto al Palacultura e organizzato dall’associazione che - come ha dichiarato Pasquale Currò, vice-presidente biancoverde - “ha dimostrato la propria vicinanza con una bella e importante iniziativa che conferma una fondamentale sinergia”.

“I nostri mariti si sono messi in gioco e abbiamo raggiunto questo obiettivo”, ha sottolineato la presidente De Domenico, dando un prezioso supporto a quella che - ha affermato la dott. La Paglia - “è una bella realtà sportiva nella quale traspare la voglia di lavorare per il futuro dei figli ed educarli all’etica e alle regole”. Una lodevole iniziativa che ha riscosso anche i consensi del prof. Ludovico Magaudda, docente dell’Università di Messina, specializzato in Medicina dello Sport e presidente del Club Panathlon, che si occupa di promuovere le buone pratiche e i valori dello sport, come mezzo di crescita individuale e collettiva.

Grande entusiasmo, quindi, in casa Gescal che si conferma così in linea con le disposizioni per la nuova stagione e, infatti - come ha ricordato il presidente della Delegazione Provinciale della LND, Leonardo Lacava “è tra le prime società cittadine a dotarsi di un defibrillatore, che sarà obbligatorio dal prossimo 1 luglio e non ci saranno proroghe”.

Un ulteriore passo per la società biancoverde, in continua crescita dentro e fuori dal campo. La scalata che, in un decennio, l’ha portata dalla Terza categoria alla Promozione è stata accompagnata dalla volontà di costruire qualcosa di duraturo e un centro, il “Gescal Stadium”, che rappresenta la casa e il centro operativo del club: “Abbiamo lavorato con sacrificio e passione per formare una creatura che ho fondato – ha dichiarato il vice presidente e direttore generale Antonino Giordano e che continua a svilupparsi con il presidente Panarello che ci ha seguito in questo percorso”.

E ovviamente soddisfatto lo stesso massimo dirigente del Gescal, che, con grande impegno ed entusiasmo, ha lavorato e continua a lavorare per affermare una realtà che, dalla prima squadra alla scuola calcio (tantissimi i piccoli calciatori presenti in sala), si pone come punto di riferimento nel panorama cittadino: “Questa iniziativa e il defibrillatore sono un valore aggiunto per la nostra società, ma speriamo – ha concluso – di non doverlo mai usare”.

 

Sezione: Promozione / Data: Mer 12 aprile 2017 alle 15:54
Autore: Davide Billa
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