La Juve Stabia conquista la promozione in Serie B dopo lo 0-0 nello scontro diretto di Benevento che permette alla capolista di mantenere undici punti di vantaggio sul secondo posto, occupato dagli stessi sanniti e adesso anche dall’Avellino. Un margine incolmabile a tre giornate dalla fine della stagione e che regala la meritata festa a una Juve Stabia che non era partita di certo con i favori del pronostico, ma che ha tenuto un ruolino di marcia pressoché perfetto in stagione. Gli uomini di mister Pagliuca sono stati sconfitti in appena tre circostanze e possono vantare il secondo miglior attacco del campionato (alle spalle solo dell’Avellino) e la miglior difesa dell’intero girone.

Al Vigorito prime schermaglie intorno al quarto d’ora con Starita fermato da una parte dalla parata di Thiam e Adorante che, dall’altra, non inquadra la porta con un colpo di testa da buona posizione. Portiere stabiese protagonista anche al 23’, stavolta con un intervento ben più importante sullo stacco aereo di Improta che pregusta già il gol, ma fa i conti con il miracolo di Thiam. Sul fronte opposto Romeo anticipa Pastina e colpisce di testa, ma anche in questo senza centrare lo specchio della porta. Allo scadere del primo tempo, poi, serve ancora un grande Thiam per negare il vantaggio a Perlingieri, autore di uno splendido mancino incrociato dalla distanza.

Meno opportunità nella ripresa, la Juve Stabia blocca le fonti di gioco del Benevento e prova a far male al 63’ con Mignanelli che, al termine di un contropiede, può calciare da dentro l’area di rigore, ma la soluzione è centrale e Paleari blocca. Sul fondo, quattro minuti dopo, il destro a giro di Candellone che al 75’ si vede annullare per fuorigioco il gol dello 0-1. Si difende adesso la capolista, il Benevento produce il massimo sforzo offensivo, ma Thiam domina la propria area di rigore, anche con le precise e puntuali uscite sui palloni scodellati in area in maniera abbastanza confusa dalla formazione di casa.

Animi che si accendono nel recupero, battibecco continuo tra le due panchine dopo una palla non restituita alla Juve Stabia dal Benevento e che sfocia prima in un parapiglia e poi in una serie di espulsioni per almeno un paio di collaboratori dei due tecnici. Non accadrà altro e al triplice fischio, dopo nove minuti e mezzo di recupero, può esplodere la festa della Juve Stabia proprio sul campo della più diretta concorrente in questa stagione esaltante per i colori gialloblù.

Sezione: Serie C / Data: Lun 08 aprile 2024 alle 22:34
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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