Di Davide Billa - Ad un mese da quel successo (1-0 sull’Agostiniana: rete di Alessandro Impellizzeri) che ha regalato all’Akron Savoca la promozione in Seconda categoria, il presidente del club jonico, Alberto Impellizzeri, ha tracciato il bilancio della stagione e si è proiettato al futuro, che riserverà importanti novità. Un traguardo storico per la società e anche per lo stesso Impellizzeri che, dopo averci provato, senza troppa fortuna, da giocatore, in due anni da presidente, prima, ha sfiorato i play-off, poi, ha conquistato il salto di categoria: “Una stagione assolutamente positiva, senza dimenticare, inoltre, che siamo arrivati in semifinale nel Trofeo delle Province, perdendo in casa la gara di ritorno. C’è stato un crollo sul finale ma siamo molto soddifatti. La squadra è stata costruita per vincere il campionato, eppure dobbiamo riconoscere i giusti meriti alla Siac che ha un tecnico e giocatori di categoria superiore, che hanno militato in Promozione ed Eccellenza. Abbiamo tenuto il passo all’andata, ma loro sono stati più regolari anche in trasferta. Però non abbiamo mai sofferto, abbiamo perso solo tre partite quando eravamo ormai deconcentrati e una proprio nell’ultima giornata contro la Siac: abbiamo dato spazio a chi ha giocato meno, cercando di riposarci per la finale play-off”.Un girone diviso in due, con Siac, Akron e Agostiniana che hanno fatto il vuoto alle loro spalle: “Queste squadre erano le più forti, ma anche con Fiumedinisi o Stella si poteva rischiare se non scendevi in campo con il giusto approccio, perché erano squadre di buona qualità. È stato un campionato equilibrato, di livello medio-alto, anche se, nelle annate precedenti, c’erano squadre di livello superiore”.L’anno della squadra jonica, però, si è chiuso con un pesante 4-0 interno nella semifinale di ritorno contro il Calcio Rangers che ha vanificato il successo esterno nella gara di andata (1-2) e, soprattutto, è costato la finale del Trofeo delle Province e pesanti squalifiche in vista del prossimo campionato (fino al 30 giugno 2015 per Domenico Vollino, fino al 15 novembre 2014 per Emilio Di Bella, due gare per Riccardo D’Amico, una per Giuseppe Roma e Domenico Rovito e inibizione per lo stesso Impellizzeri fino al 25 settembre 2014): “È stata l’unica pecca, perché, dopo la vittoria in trasferta a Palermo, i ragazzi credevano nella finale, ma ci siamo approcciati male alla gara, poi un infortunio del portiere sul gol e le decisioni arbitrali ci hanno condizionato. Siamo arrivati scarichi, non abbiamo giocato, ma l’arbitro ha creato una serie di problematiche che ci hanno fatto perdere la pazienza. Anche la mia squalifica è arrivata perché voleva sospendere la partita a 7’ dal termine sul 4-0 per gli ospiti: ho protestato, ma senza mai toccarlo. Le squalifiche ci stanno – ha ammesso il presidente - è un episodio che ci ha rammaricato ed è una partita da dimenticare in fretta”.impellizzeri1Adesso, infatti, si dovrà pensare al futuro e la prima questione da risolvere riguarda il terreno di gioco, troppo piccolo per disputare la Seconda categoria: “Stiamo facendo i vari passaggi per ottenere l’omologazione. In realtà, manca 1,5 metri in lunghezza, ma non capisco perché in altri campi anche più piccoli, come Itala, si possa giocare. Spero arrivi l’omologazione o significherebbe ulteriori costi o trasferirsi in un altro campo”. E per far fronte alla mancanza di una struttura adeguata, la società punta a un progetto ambizioso, che prevede la realizzazione di un nuovo campo nel Centro Sportivo Polifunzionale: “Si potrebbe giocare, svolgere la preparazione e gli allenamenti, ma anche ospitare le altre squadre. Darebbe visibilità e sarebbe una pubblicità positiva, ma non è un progetto facile e, inoltre, al momento, a Savoca non c’è un assessore comunale allo sport. Si è dimesso e ancora non è stato nominato il successore”.La nuova stagione, intanto, porterà alcune novità importanti e, infatti, è già previsto l’ingresso di nuovi soci: “Abbiamo chiuso il bilancio di quest’anno e, in una seconda riunione, presenteremo il nuovo organigramma societario. Entreranno a far parte Nino Bartolotta, nostro primo tifoso (ex sindaco di Savoca dal 2002 al 2012 ed ex assessore regionale alle Infrastrutture e la Mobilità) e Angelo Trimarchi, ex dirigente dello Sportinsieme in Promozione, capocordata di un gruppo locale”.Per quanto riguarda la squadra, invece, la dirigenza è già al lavoro, ma resta in attesa di conoscere la decisione di mister Tusano: “Il tecnico ha espresso il desiderio di fermarsi e riposarsi dopo due anni ad alti ritmi. Siamo in attesa della sua scelta – ha dichiarato Impellizzeri - ma nei prossimi giorni dovremmo sapere qualcosa. Intanto, però, ci stiamo muovendo perché alla prima esperienza in Seconda non vogliamo fare cattiva figura e vogliamo allestire una squadra all’altezza. Abbiamo già qualche contatto con alcuni calciatori di buona qualità, andiamo sul sicuro con ragazzi che ogni allenatore vorrebbe”.Infine, uno sguardo anche ai prossimi gironi con l’Akron che, insieme alle altre compagini della fascia jonica, dovrebbe essere inserita in un girone messinese: “Il girone catanese è superiore a livello di strutture, ogni squadra ha il suo stadio comunale e fa sempre piacere andare a giocare su certi campi. A Messina, invece, è sempre più complicato. Preferirei il catanese solo a livello logistico, ma non ho nessuna preclusione sulle formazioni di Messina, anzi sono squadre di qualità e devo fare i complimenti alle società per la gestione tra tante difficoltà. Io non ce la potrei fare”.

Sezione: Le categorie / Data: Gio 12 giugno 2014 alle 10:20
Autore: Davide Billa
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