Nino Ragusa, intervenuto all’incontro organizzato da Sky a Messina con i tifosi, rivolge il suo primo pensiero all’atmosfera vissuta sabato scorso al “Franco Scoglio”, con 7000 spettatori e una curva tornata quasi piena dopo tanto tempo: “Sicuramente è stato bellissimo, un colpo d’occhio che ci gratifica per la stagione fatta fino ad oggi. Peccato per il risultato, che sia noi ma anche il pubblico meritava fosse diverso, ma purtroppo non siamo riusciti a farci questo regalo, per una serie di circostanze negative. Vogliamo rifarci subito a Castellammare di Stabia, per non disperdere questo entusiasmo, anche se un risultato non può scalfire minimamente la passione dei nostri sostenitori, di questo sono sicuro. Siamo consapevoli che c’è da lavorare ancora, per fare quei punti mancanti alla salvezza, ma sappiamo anche quanto affetto hanno i nostri tifosi per la maglia.”

Ragusa torna su un aspetto eclatante della stagione biancoscudata, cioè le tantissime espulsioni subite, 12, di cui solo una in trasferta: “Quando ci sono dei falli che, seppur gravi, potrebbero non essere sanzionati con una ammonizione e, invece, becchiamo il giallo, allora quella partita può essere condizionata ed anche noi ci innervosiamo. Noi ci mettiamo tantissima cattiveria agonistica, quella non deve mancare mai, ovviamente senza esagerare, anche se tutti questi cartellini rossi fanno sembrare il contrario. Ma noi non abbiamo mai avuto un comportamento in campo che possa essere stato irrispettoso nei confronti dell’arbitro o degli avversari, senza mai far mancare la prestazione, quindi questo dato non ci condiziona.”

L’attaccante messinese si sofferma sulla chiave di volta del campionato, dopo un mese di novembre senza punti: “Credo che allora ci mancasse solo una vittoria in grado di sbloccarci mentalmente, arrivata quella si sono raccolti i punti mancati malgrado buone prestazioni. Purtroppo, in quel periodo, giocavamo bene, tranne qualche partita sbagliata, ma senza raccogliere i frutti e, moralmente, ne risentivamo. Una volta ingranata la marcia giusta, ci siamo ripresi, anche se non abbiamo mai perso la fiducia nel lavoro fatto e nelle nostre capacità, lavorando al massimo in settimana. Essendo un gruppo solido e composto da elementi forti caratterialmente e dalle buone doti come singoli, ero sicuro saremmo venuti fuori, così come credo che andremo avanti così fino al termine di questa stagione.”

Infine, Ragusa traccia lo scenario del suo rendimento in questa fase finale del torneo: “A me stesso chiedo di chiudere in bellezza, senza far mai mancare la prestazione, perché fisicamente sto bene. Se poi possiamo toglierci delle soddisfazioni, singolarmente e come squadra, non ci tireremo indietro.”

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 28 marzo 2024 alle 09:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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