“Oggi sono triste ,ma orgoglioso di poter dire a mio figlio che non sono stato a guardare il disastro ma ho provato a costruire qualcosa, orgoglioso di capire che è il momento di mettersi da parte per fare spazio – spero - a chi offre oggi maggiori garanzie a questa società. Allo stesso tempo esorto i dirigenti a non disperdere il materiale umano di inestimabile valore che personalmente ho costruito”.
Si chiude così l’era di mister Salvo Conti sulla panchina della Sfarandina che, dopo 16 anni, ha deciso di lasciare e lo ha fatto con una lettera che ha messo fine alla sua esperienza e ripercorso i momenti più significativi della sua carriera: “Da calciatore ho sempre giocato con questa squadra e insieme ai miei compagni, dalla Terza categoria, siamo arrivati in Promozione. Da allenatore ho fatto tutta la trafila dal settore giovanile alla prima squadra grazie all'intuito dei presidenti,il compianto Calogero Pruiti e Vincenzo Raineri che hanno avuto il coraggio di affidarmi questo ruolo nel momento più delicato della storia della Sfarandina (retrocessione dalla Promozione e cessione dei calciatori più importanti). Ho messo tanta passione e professionalità e insieme ai dirigenti e ai calciatori che si sono alternati abbiamo creato una realtà che ci viene invidiata”.

Ma tutte le belle avventure, prima o poi, hanno una fine ed è arrivato il momento anche di quella che, per 16 anni, ha legato la società biancorossa a mister Conti, che saluta dopo il quinto posto con 35 punti nell’ultimo campionato di Prima categoria: “Vorrei ringraziare – si legge ancora nella lettere del tecnico - tutti coloro che hanno condiviso con me questa lunga avventura e, in particolare, Tony Manera e il dottor Giuseppe Pruiti per l'aiuto che mi hanno dato in ogni situazione, i miei collaboratori Nino Fazio e Sarino Armeli, per avermi dato dei buoni consigli rispettando sempre le mie scelte. Un ringraziamento particolare va all’attuale presidente Nino Manitta per le sue grandi doti umane che dimostra ogni giorno nei confronti dei ragazzi. Un elogio va fatto ai nostri tifosi, tra i più numerosi e appassionati del calcio dilettantistico e davvero straordinari”.

Il club dovrà, adesso, per la prima volta dopo 16 stagioni, pensare a un nuovo allenatore, anche se mister Conti non ha escluso l’ipotesi di poter essere ancora importante per la sua Sfarandina: “Sicuro di poter ancora dare il mio piccolo contributo a questa società in un’altra veste, la Sfarandina resterà per sempre nel mio cuore”.
 

Sezione: Le categorie / Data: Mar 13 giugno 2017 alle 11:42 / Fonte: Sfarandina
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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