2^-Città di Mistetta, presidente Sgrò: "Deluso per il ko ma ci rialzeremo"

Sconfitta pesante su tutti i campi per il Città di Mistretta sia in termini di risultato e classifica, perchè con un'eventuale vittoria gli uomini di mister Dolcemaschio si sarebbero portati nelle zone alte della classifica. A mettere la faccia per i suoi uomini è stato il presidente Antonino Sgrò, che, come di consueto al seguito della squadra anche in trasferta, ha parlato del cocente 4-1 subito contro la Juvenilia: "Ho visto diversi ragazzi sottotono e molte disattenzioni difensive. Non ho visto la stessa squadra delle ultime uscite e la verve giusta che dovevamo mettere in questo campo e contro questa squadra. Meritiamo questo risultato che per noi è devastante per il morale e per il proseguimento del campionato".

Il Città di Mistretta si era portato avanti con il rigore trasformato da Maniaci, ma qualche meccanismo, dopo la rete del vantaggio, si è bloccato: "Penso sia subentrato dell'appagamento e, quindi, i ragazzi non sono rimasti concentrati, prendendo la gara sottogamba. L'avversario è tornato caparbiamente dentro il match mettendoci sotto e ha meritato di vincere la partita".

Gli uomini del presidente Sgrò rimangono così fermi a 7 punti in classifica, la vetta si è allontanata ma la voglia di far bene e crescere come gruppo e in termini di risultati è nelle potenzialità della squadra. Toccato anche l'argomento mercato per migliorare un organico che, in certe zone, risulta scoperto: "Dopo questa pesante sconfitta non so bene dove potremmo arrivare, è presto per fare una proiezione. I ragazzi ci rimangono male dopo aver subito una sconfitta del genere, ma li seguo quotidianamente e sono certo che, dalla prossima (con il Real Merì), con il pubblico amico e nel nostro campo rialzeremo la testa e faremo una prestazione ben diversa rispetto quella vista contro la Juvenilia. Il campionato è ancora lunga ma non dobbiamo perdere tempo e metterci sotto. Discorso che vale anche per la società, che promette di intervenire sul mercato per inserire qualche innesto in un gruppo già competitivo".