Lacava presenta la Terza categoria: "È importante avere due gironi"

Si avvicina l’inizio del campionato di Terza categoria che, per la prima volta, è stato presentato nella riunione svolta al Palacultura sul tema “Novità e prospettive per la nuova stagione 2019/2020”, alla presenza dei vertici federali nazionali, il vice presidente Sandro Morgana, regionali, il presidente Lnd Sicilia, Santino Lo Presti, il vice Mario Tamà, e il delegato del Comitato di Messina, Leonardo Lacava.

“È importante avere due gironi separati, tra tirrenico e jonico, che consentono alle società di risparmiare, fare tanti derby e divertirsi senza grandi sacrifici”, ha commentato proprio Lacava, soddisfatto per una stagione che, a livello di numeri, comincia sotto i migliori auspici. Due giorni di Terza categoria, 20 squadre, tra cui tante new entry. Una situazione sicuramente favorita anche dalla gratuità dell’iscrizione e con dati migliori rispetto anche alla Seconda categoria. “Ci sono più numeri in Terza che in Seconda categoria, che è un campionato diverso. Quest’anno abbiamo gironi più provinciali, molte squadre si sono ritirate per motivi economici o altre problematiche. La terza ha costi più ridotti”, ha aggiunto il delegato di Messina, che ha spiegato come si svilupperà il torneo 2019/2020.

“Si comincerà il 3 novembre. Ci saranno quattro promozioni, il doppio rispetto a un anno fa e, quindi, daremo più squadre alla Seconda. Una promozione diretta per girone e altre due con i play-off, dalla seconda alla quinta posizione e sempre con la regola dei 10 punti”. Ma le novità sono anche altre: “Tornerà la Supercoppa (sfida tra le vincitrici dei due gironi), che è un trofeo nostro e lo faremo sia per il calcio a 11 che a 5. Il Trofeo delle Province è regionale, esiste, ma dipende dalle squadre. Il problema è che si giocherebbe il mercoledì, ma vorrebbe dire anche un altro posto per la promozione”.

Infine, spazio anche ai giovani con la presentazione dei vari campionati di categoria, ma occhio di riguardo soprattutto alla Juniores che, negli ultimi anni, ha sollevato molte perplessità: “Abbiamo reso più interessante il campionato Juniores. Era la richiesta delle società, affinchè il torneo non morisse dopo poche giornate – ha sottolineato Lacava -. Abbiamo due gironi da 8, faremo playoff incrociati per dare possibilità alle squadre di combattere fino alla fine e, poi, daremo sempre due nomi alla fase regionale. Vogliamo rendere più accattivante questo campionato”.