Situazione ancora da decifrare in casa Real Rometta che, dopo aver conquistato l’Eccellenza tramite la Coppa Italia (finalista contro il Marina di Ragusa già promosso), sta cercando di organizzare una stagione che richiede sforzi e investimenti maggiori. L’approdo nel secondo campionato dilettantistico regionale, accolto con grande entusiasmo dal club neroverde, ha però messo in evidenza le difficoltà di gestione per una piccola realtà come Rometta.

“Stiamo cercando di coinvolgere gli operatori economici della zona, ci siamo dati due settimane di tempo per poter valutare e cercare di mettere insieme le forze”, ha dichiarato il presidente della società tirrenica, Andrea Cordaro che, in pochi anni, ha portato il Real Rometta nell'elite del calcio siciliano. Le riposte, però, finora non sono state soddisfacenti, difficilmente si concretizzeranno in un vero sostegno necessario per affrontare l’Eccellenza e, quindi, la società sta valutando anche altre ipotesi.

La più probabile sarebbe quella di unire le forze con la Tirrenia che, dopo aver perso la finale play-off del girone C di Promozione contro il Terme Vigliatore, potrebbe arrivare in Eccellenza tramite la porta secondaria. “Unirsi con società vicine nel territorio e, quindi, compartecipare, sarebbe la soluzione migliore”, ha continuato il massimo dirigente, anche se per definire la trattativa servirà ancora un po’ di tempo: “Non ho avuto un contatto diretto, ma ci ha parlato il mio direttore sportivo, Giacinto Pernicone e ci rivedremo dopo le elezioni. Sarebbe la soluzione che accontenterebbe entrambi – ha spiegato Cordaro – e permetterebbe di guardare con maggiore serenità al campionato di Eccellenza e avere una società che partecipi al torneo in maniera dignitosa”.

Un accordo tutto da definire e solo nei prossimi giorni si capirà cosa porterà un eventuale fusione tra Real Rometta e Tirrenia, a livello di denominazione, campo da gioco e, ovviamente, staff societario e tecnico: “È ancora presto per parlarne – ha sottolineato il presidente -. Adesso il punto è mantenere il titolo e l’Eccellenza. Ci siamo aggiornati alla prossima settimana, anche perché entro il 25 dobbiamo dare risposte anche in Lega per quanto riguarda ripescaggi, fusione e iscrizioni. La prossima settimana si saprà qualcosa in più”.

Siamo, quindi, ancora all’inizio ma il tempo non è molto per mettere in atto quella che si prospetta come l’unica soluzione possibile. Nessun contatto, invece, con il Terme Vigliatore, finalista perdente dello spareggio promozione contro il Santa Croce e che potrebbe avere buone chance tramite il ripescaggio, mentre è da escludere la cessione del titolo al di fuori del territorio messinese. Un sondaggio era stato fatto anche dallo Sporting Priolo (affrontato dal Real Rometta in semifinale di Coppa Italia), ma non si è andati oltre, anche perché spostare il titolo nel siracusano non è un’opzione ben vista dal club tirrenico e – ha concluso il presidente – “speriamo di tenerlo nel messinese”.

Sezione: Promozione / Data: Mar 05 giugno 2018 alle 16:39
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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