Giovanni Cardullo, direttore generale del Città di Messina, torna sul match pareggiato domenica per 0-0 con la Messana: un risultato che lascia i suoi ragazzi al quarto posto, proprio alle spalle del gruppo allenato da Michele Lucà che nei playoff giocherà con il fattore campo a favore. Il dg giallorosso, però, recrimina con anche con la malasorte: “C’è mancato solo il gol - dice - non rimprovero nulla ai ragazzi perché hanno dato il massimo, ma se la palla non vuole entrare le partite diventano difficili da sbloccare. C’è stata grande continuità, per 90 minuti abbiamo tenuto benissimo il campo e ho contato una decina di palle gol, di cui 5/6 nitide. È assolutamente improbabile non aver segnato!

La poca cattiveria sotto porta è probabilmente la più grande pecca dell’annata del Città di Messina: “Obiettivamente parlano i numeri - prosegue Cardullo - siamo una delle migliori difese del campionato e l’abbiamo dimostrato rischiando poco anche contro la Messana, ma quando non concretizziamo tutta la mole di gioco che creiamo diventa un problema. Questa stagione è sempre stata coerente con tutto quello che abbiamo fatto e c’è mancato qualcosa lì davanti: siamo giovani, molti devono maturare, ma non possiamo rimproverare nulla a questi ragazzi che stanno dando sempre il massimo. Mi auguro solo che nei playoff avremo un pizzico di fortuna in più per sbloccare il risultato e mettere le partite in discesa: per gli addetti ai lavori siamo destinati a vincere ogni partita, i ragazzi lo sentono e magari si fanno prendere dall’ansia”.

Occhio rivolto ai playoff, ma in casa Città di Messina si fa molto affidamento sulla semifinale di Coppa Italia con il Real Città di Paternò che, in caso di approdo alla finale, garantirebbe l’accesso diretto all’Eccellenza: “Nelle scorse settimane - spiega Cardullo - il presidente ha dichiarato che la Coppa è un obiettivo fondamentale. Se riuscissimo a superare la semifinale, probabilmente potremmo già essere in Eccellenza, quindi ci giocheremo il tutto per tutto anche se so che non sarà facile perché il Paternò è una corrazzata. Conosco alcuni giocatori e so l’ambiente caldo che troveremo mercoledì: i gruppi di tifosi organizzati si stanno dando da fare per sostenere la squadra e sappiamo entrambi che ci giochiamo l’accesso diretto all’Eccellenza. Sarà una grande sfida tra due squadre che pochi anni fa sono state protagoniste anche in Serie D”.

Sezione: Promozione / Data: Mar 25 aprile 2017 alle 12:05
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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