Il pareggio contro lo Sporting Trecastagni ha lasciato l'amaro in bocca. Alla prestazione sfoggiata non ha, infatti, fatto seguito un risultato all'altezza delle ambizioni. La Messana, allora, cerca in trasferta l'immediato riscatto ma l'impresa non sarà agevole. A Fiumefreddo, i padroni di casa si candidano al ruolo di matricola terribile, come dimostra il 3-0 rifilato a domicilio al Messina Sud.

La cronaca
Primo tempo
: Squadre in campo da pochi istanti, primo sussulto della Messana con una conclusione di Brancati bloccata facilmente da Sommese. Atletico Fiumefreddo vivo e a un passo dal vantaggio con un dialogo tra Ardizzone e La Piana con il tiro del numero 10 vicinissimo al palo. I locali premono soprattutto sulla sinistra, con Cannone che agisce da grande protagonista e al 14' dà il via all'azione del vantaggio, siglato da Garrozzo con una conclusione che coglie di sorpresa Trinchera. Alla mezz'ora, alla prima vera sortita offensiva, Buda inventa per Parachì che viene contrastato in area da Intelisano: l'arbitro concede il calcio rigore, ammonisce il difensore di casa e, dopo tre minuti di attesa, Lillo Cardia sigla il pareggio. La Messana si rinvigorisce sul piano caratteriale, l'Atletico Fiumefreddo cala e allo scadere del primo tempo, altro magistrale assist di Buda per l'inserimento di Cardia che a tu per tu con Sommese non sbaglia. 1-2 e gara ribaltata.

Secondo tempo: Si ricomincia. Arriva il pari dell'Atletico Fiumefreddo con Ardizzone di testa a insaccare su una palla scodellata dalla sinistra: 2-2 e tutto da rifare per la Messana. Al 22' spunto di La Piana che prova a fare tutto solo ma salva Brancati in area di rigore. Crescono i padroni di casa, incitati dal proprio pubblico. Poco dopo ci prova Cannone e il suo diagonale dalla distanza non esce molto distante dal palo alla sinistra di Trinchera. Ancora un brivido per la Messana al 25' con Pesce a calciare clamorosamente a lato da buona posizione. Al 31' ghiotta chance anche per Brancati, ma palla sul fondo. Al 34' La Piana di testa firma la contro-rimonta: padroni di casa che si portano sul 3-2 e ribaltano la Messana, che appare frastornata. A dieci minuti dal termine però l'Atletico Fiumefreddo resta in dieci per l'espulsione di Intelisano: superiorità numerica della Messana nel finale. Al 45' Ardizzone trova addirittura il quarto gol ma il gioco è già fermo per la posizione di offside dell'attaccante di casa. In pieno recupero la Messana trova il gol del pari con Futia il cui tocco in area batte il portiere al termine di una mischia innescata dalla punizione di Ingemi. La Messana si esalta e subito dopo sfiora il vantaggio con Fabio Buda, che calcia al volo ma è sfortunato e centra la traversa. Al 50' lo stesso Buda calcia al termine dell'ennesimo batti e ribatti scaturito da un traversone di Ingemi, ma Sommese blocca. Poco dopo cartellino rosso anche per Arrabito, appena entrato: Fiumefreddo in 9. Finisce così: 3-3 tra Messana e Fiumefreddo dopo i tanti capovolgimenti di fronte. La doppietta di Cardia e il gol nel finale di Futia permettono alla formazione di Michele Lucà di conquistare il pareggio sul campo dell'Atletico Fiumefreddo. 

Atletico Fiumefreddo-Messana 3-3
Marcatori
: 14' pt Garrozzo (AF), 33' pt (rig.) e 45' pt Cardia (M), 15' st Ardizzone (AF), 34' st La Piana (AF), 46' st Futia (M)

Atletico Fiumefreddo: Sommese, Lorè, Cannone (32' st Balastro), Arena F., Semprevivo, Intelisano, Regalino, Pesce, Ardizzone (48' st Arrabito), La Piana, Garrozzo. A disposizione: Aiello, Tamburella, Torrisi, Pezzino, Muscia. Allenatore: Salvatore Pennisi.

Messana: Trinchera, Broccio, Mannino, Brancati, Angrisani, Alibrandi, Parachì (19' st Futia), Cardia, Crucitti (32' st Arena A.), Buda, Ingemi. A disposizione: Arrigo, Saija, Foti, Arena D., Costa. Allenatore: Michele Lucà.

Arbitro: Samuele Maio di Barcellona Pozzo di Gotto
Assistenti: Giulio Surace di Catania e Alfio Yuri Scrofani di Siracusa

Ammoniti: Alibrandi (M), Intelisano (AF), Futia (M), Garrozzo (AF).
Espulsioni: 42' st Intelisano (AF), 51' st Arrabito (AF).

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Sezione: Promozione / Data: Sab 16 settembre 2017 alle 15:33
Autore: Giovanni Sofia
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