Il Torregrotta in rimonta supera il San Filippo e mantiene il primato

Ottava vittoria consecutiva, la nona su dieci gare per il Torregrotta che continua la propria corsa clamorosa verso l'Eccellenza aggiudicandosi per 2-1 anche il derby con il San Filippo del Mela in rimonta. E' servito un secondo tempo super alla banda di Giannicola Giunta per avere la meglio sugli ostici avversari, presentatisi al “Comunale” per dare filo da torcere alla capolista. Una squadra in forma, che aveva accumulato otto risultati utili consecutivi, con 16 punti messi in cascina. Ma alla fine ha prevalso la voglia dei ragazzi del presidente Nino Sindoni di mantenere la vetta della classifica e lasciare sotto il Città di Sant’Agata, vittorioso nell'anticipo con il Pistunina.

Primo brivido al 3' con Milanese che sfiora l'autogol. All'8' rete annullata a Rasà dubbio fuorigioco segnalato dal sig. De Pasquale dopo che il direttore di gara aveva indicato il cerchio del centrocampo. Al 22' dialogo Rasà-Sciliberto, conclude quest'ultimo, palla fuori di poco alla sinistra di Scibilia. Ci prova ancora il Torregrotta a metà del primo tempo ma prima di rientrare negli spogliatoi passano in vantaggio gli ospiti: è Cariolo a trovare la stoccata sottoporta su assist da sinistra di Mastroieni.

Lo svantaggio scuote i padroni di casa che si gettano in avanti per cercare il pari. Dopo due minuti Rasà calcia dai venticinque metri, palla fuori di poco. Poco dopo Scibilia blocca il colpo di testa dello stesso Rasà su cross di Bonaffini. Il forcing aumenta, al 56' lancio in profondità di Rasà, retropassaggio di Gitto per Scibilia che deve rifugiarsi in angolo. Al 60 arriva l'1-1: Isgrò trova Rasà che con un pallonetto insacca. Passano due minuti e il Torregrotta trova addirittura il vantaggio, ancora con Rasà che stavolta viene beccato da Sittineri e con un rasoterra preciso insacca. Al 76' l'ex Milazzo va vicino alla tripletta ma il suo sinistro è fuori misura. Ci prova Isgrò all' 83' ma la mira non lo aiuta. A quattro dalla fine la prima della classe chiude la sfida con Isgrò che si invola sulla sinistra e crossa verso il centro dove trova Gitto che cade nel più classico degli autogol. Finisce così, 3-1.