Siamo abbastanza soddisfatti dell'andamento del nostro campionato, nonostante qualche punto perso per strada. Grazie alla vittoria di sabato scorso contro la Jonica abbiamo fatto un bel balzo in avanti in classifica, raggiungendo la zona play-off. Adesso dobbiamo continuare così, siamo sulla buona strada. Possiamo giocarcela con tutti”.

A parlare ai nostri microfoni è Antonio Platania, in forza alla Spadaforese, team messinese che grazie alla vittoria di sabato scorso al campo sportivo “Nicola Bonanno” dell'Annunziata contro la Jonica (2-1 il risultato finale, con reti di Platania e Giovanni Arena), si è portato a quota 18 punti in classifica, a pari merito con la Pro Mende. Quinta posizione nel Girone C del campionato di Promozione, dunque, per la “truppa” messinese allenata dal tecnico Carmelo Mancuso. “La vittoria di sabato scorso contro la Jonica è stata molto importante, sia per il morale che per la classifica – dichiara PlataniaAbbiamo affrontato una buonissima squadra che mi ha fatto un'ottima impressione. Sono contento per il gol, ma soprattutto per il risultato ottenuto. Peccato per qualche punto perso per strada, in particolare mi riferisco alle partite contro Randazzo e Città di Randazzo, ma la squadra era nuova e ancora dovevamo conoscerci ed amalgamarci”.

Sulla Spadaforese: “Gioco per passione, ormai l'età è quella che è, non sono più un ragazzino e ho qualche acciacco di troppo, ma gioco a calcio sin da bambino e continuo a divertirmi – continua l'ex Rometta, Due Torri, Orlandina, Torregrotta e CamaroQui mi sto trovando veramente bene, abbiamo costruito un grande gruppo e con i miei compagni mi trovo alla grande. Abbiamo il giusto mix tra calciatori giovani ed esperti, tra cui Brocco, Alibrandi, MoloniaD'Angelo, Arena e Buda. Scendo in campo per far bene, ma anche perché vorrei essere una guida e un esempio per i più giovani. In rosa abbiamo ragazzi come Buscema, Scipilliti, Doddis e Alessio, giusto per citarne qualcuno, possono fare bene, ma per giocare a calcio ad alti livelli occorrono impegno, dedizione, passione e un grande spirito di sacrificio. Con il mister mi trovo molto bene, ho giocato con Carmelo Mancuso nel Real Messina ed è una bravissima persona oltre ad essere un allenatore estremamente valido”.

La Spadaforese si giocherà tra una settimana la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Jonica: “Non sarà semplice, perché nella gara di andata la Jonica ha vinto con il risultato di 2-1, dunque ci giocheremo la qualificazione in casa loro a Santa Teresa di Riva – dichiara Platania - Troveremo una squadra chiusa, pronta a puntare sulle ripartenze e a difendersi con grinta e decisione. Non siamo inferiori a loro, però sarà necessario attaccare sin dal primo minuto”.

Sul prossimo match: “Affronteremo il Pedara, un match non semplice, contro una squadra che sta attraversando un grandissimo momento – afferma Platania, andato in gol nell'ultima gara casalinga della SpadaforeseAbbiamo visto qualche video, il Pedara è una buona squadra, molto intelligente e ben strutturata che gioca di rimessa e sfrutta parecchio il contropiede, dunque non sarà facile, ma noi vogliamo giocarci le carte che abbiamo a nostra disposizione e far bene”.

Sul livello del Girone C del campionato di Promozione: “E' un campionato di ottimo livello, con tante squadre insidiose. Noi vogliamo dire la nostra, pur consapevoli che ci sono squadre ben più attrezzate di noi, tra cui Trecastagni e Sporting Taormina. Possiamo raggiungere i play-off, ma noi viviamo alla giornata, di certo daremo sempre il massimo, da qui al termine della stagione”.

Sul futuro: “Fino a quando mi divertirò e il fisico continuerà a reggere continuerò a giocare a calcio – dichiara Antonio PlataniaNon nascondo che, in futuro, mi piacerebbe seguire il corso per allenatori. E' una carriera che mi affascina e vorrei dare un seguito alla mia carriera da calciatore. Sarebbe bello iniziare ad allenare i bambini”.

Sezione: Promozione / Data: Gio 20 novembre 2014 alle 09:00
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
vedi letture
Print