Per il Football Club Messina è ora di trovare quello scatto mentale per agguantare le posizioni nobili della classifica, cercando continuità dopo il brillante successo di Troina. Allo Scoglio arriva il Marsala, squadra di categoria che può contare su importanti individualità come Padulano e Balistreri, ma reduce dal ko nel recupero in casa del San Tommaso.

Indipendentemente dall’avversario, però, il tecnico Gabriele, all’esordio interno da capo allenatore, attende conferme da un gruppo che ha sempre brillato per la qualità del gioco, ma si è spesso fermato sul più bello, come capitato due settimane fa con il Castrovillari, quando il ko costò anche la panchina a Costantino: “Speriamo di sfatare questo tabù e dare continuità - dice il mister - al di là di tutto. Non credo che il Marsala possa risentire del recupero disputato mercoledì, perché adesso le squadre sono abituate a giocare due volte a settimane in virtù della Coppa Italia”.

Anche con il Marsala, Gabriele proseguirà con il 4-4-2, con la coppia di interni di centrocampo formata da Giuffrida e Alessandro Marchetti. Ancora assenti il lungodegente Melillo e lo squalificato Carrozza; migliorano, invece, le condizioni di Aladje, ma la formazione ricalcherà quella schierata una settimana fa al Proto, con Coria a supporto del terminale offensivo Carbonaro: “Non ho ancora deciso gli undici da schierare dal primo minuto - dice però Gabriele - ma penso che manterremo più o meno la stessa linea di Troina. Aladje sta meglio e sta lavorando con la squadra. Ha un problema che conosciamo e cerchiamo di centellinarlo negli allenamenti”.

La probabile formazione:
Aiello; Casella, D. Marchetti, Fissore, Brunetti; Bevis, A. Marchetti, Giuffrida, Correnti; Coria, Carbonaro.

L’elenco dei convocati:
Portieri: Aiello, Oliva
Difensori: D. Marchetti, Fissore, Gioria, Puleo, Brunetti, Casella, Quitadamo
Centrocampisti: Pini, Miele, Santapaola, A. Marchetti, Giuffrida, Coria, Camara
Attaccanti: Chiappino, Correnti, Carbonaro, Bevis, Dambros, Aladje

Sezione: Fc Messina / Data: Sab 23 novembre 2019 alle 17:57
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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