Loro sono troppo forti rispetto alle altre squadre, ma penso che noi avremmo potuto fare qualcosa in più. Ci è rimasto l’amaro in bocca perché si può fare sempre di più”. Sono le parole del difensore del Città di Messina, Tomas Berra, che ha commentato la sconfitta interna contro la corazzata Bari, vittorioso 3-1 al “Despar Stadium” condannando così i giallorossi al secondo ko consecutivo.

L’argentino è stato ancora una volta uno dei migliori della sua squadra, pur dovendo affrontare un attacco, quello pugliese, di categoria superiore. Una sfida affrontata con grinta, ma non è bastato ed è proprio la mancanza di personalità il rimprovero maggiore che l’ex tecnico Giuseppe Furnari aveva fatto alla propria squadra: “Il mister aveva un po’ ragione, ma personalità intesa nel giocare la palla, non solo cattiveria e furbizia. Serve prendere palla, giocare, fare uno-due tocchi e questo ci sta mancando. Manca la cattiveria giusta”, ha spiegato il difensore del Città di Messina che, rimasto in zona play-out, dovrà giocarsi la salvezza nelle ultime otto gare, a cominciare dal derby con l’Acr Messina in programma domenica 17 dopo un turno di sosta: “Sarà molto difficile ma dipende da noi. Se mettiamo tutto quello che abbiamo penso che si può ancora fare. Non sarà facile ma dipende da noi. Ci attendono otto finali, dobbiamo pensare così. Se crediamo che sarà facile allora succederà come con il Rotonda che abbiamo perso con due gol di vantaggio. La testa è fondamentale, non possiamo rilassarci in nessun momento: domenica abbiamo abbassato un po’ l’intensità per 15 minuti e siamo tornati senza punti. Dovevamo fare molto di più”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 04 marzo 2019 alle 14:52
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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