Igea Virtus, pari e rimpianti: 0-0 interno contro il Portici

Allo stadio “D'Alcontres-Barone”, dopo una settimana travagliata, striscioni della tifoseria in onore del magazziniere e icona igeana Antonio Bucolo 'Fiorello', minuto di raccoglimento e fascia al braccio in suo onore per una buona e arcigna Igea Virtus che, pur mettendo in campo cuore e orgoglio, non trova la vittoria contro il Portici, quinta forza del campionato, ma arriva comunque un positivo 0-0.
L'Igea Virtus si presenta con in panchina il vice-allenatore Francesco Arcidiaco e senza Emanuele Allegra, punito da un provvedimento disciplinare della società, indisponibili per infortunio Akrapovic, Asprilla e Bucca. I giallorossi si schierano con in porta Cannizzaro, sulla linea di difesa con Grosso e Moussa sugli esterni, al centro Diamoutene e Mancuso (alla sua prima da capitano), a centrocampo Giambanco al centro e Pisaniello e Dodaro interni di mediana, sulle fasce Velardi e Perkovic e in attacco Sylla.

Al 7' prima azione di marca giallorossa: ci prova il croato Perkovic con un tiro da fuori area, la bordata termina alta sulla traversa. Al 18' ottima azione della squadra di Arcidiaco: sponda di petto di Perkovic per Velardi che fa partire il tiro da fuori area, palla troppo centrale per il portiere Marone. Al 26' Igea in avanti con Pisaniello, che dalla destra mette una bella palla al centro per Sylla che non riesce a impattare, complice un tocco del portiere campano. Al 39' giallorossi che giocano bene e continuano il forcing offensivo, andando di nuovo vicinissimi al vantaggio: dalla destra Pisaniello, palla al centro per Velardi che sotto porta non riesce a deviare in rete. Il Portici si fa vedere per la prima volta al 40' con un tiro-cross di Coratella che termina fuori non impensierendo Cannizzaro. Termina così la prima parte di gara all'insegna di un Igea Virtus determinata e propositiva che sfiora per ben due volte la rete del vantaggio.

Nella ripresa, fase di studio iniziale con le due squadre che rimangono invariate per uomini e moduli. Al 13' primo cambio di Arcidiaco, fuori uno stanco ma egregio Velardi per il neo-acquisto Rossano. Al 16' sugli sviluppi di un corner Igea pericolosa in area con un tiro di Diamoutene, campani salvati dal miracolo di Marone che devia fuori e l'arbitro che lascia continuare dopo una trattenuta su Mancuso: sospetto fallo in area di rigore e scelta discutibile. Al 19' si destreggia fuori area il vivace Rossano che fa partire un bel tiro che non trova l'angolo lambendo il palo: buon approccio del nuovo under igeano. Al 31' Igea vicina al vantaggio, ma ancora poco cinica con Sylla che tira angolato ma arriva il salvataggio in tuffo di Marone sulla linea. Al 31' reazione campana con il tiro insidioso di Marzano che sfiora il palo destro difeso da Cannizzaro. Al 35' giallorossi sempre in attacco: Perkovic da fuori area fa partire un bolide alto sulla traversa. Al 42' gran cavalcata di Sylla sulla destra che supera due uomini, non guarda in mezzo e tenta il tiro a scavalcare non trovando la porta. 
Nei minuti finali forcing dell'Igea Virtus che ci prova in tutti i modi a trovare lo spazio per bucare la rete, conquistando quella vittoria che sarebbe meritata. Al 50' arriva il triplice fischio dell'arbitro Frosi di Treviglio: finisce il match sul risultato ad occhiali in una gara che i giallorossi hanno giocato a viso aperto contro la quinta forza del torneo, mettendo cuore e orgoglio.
Giallorossi che rimpiangono le 4-5 azioni gol non finalizzate e due sospetti calci di rigore non fischiati. Igea Virtus che rimane al penultimo posto a quota 15 punti, guadagnando un punto sul Messina, ora a +6, con il Rotonda però che vince a Castrovillari e sale a quota 13.
In settimana, dopo la riunione societaria per fare il quadro sull'assetto tecnico e ripristinare ordine ed equilibrio, da martedì si saprà chi continuerà a condurre il gruppo giallorosso in questo finale di stagione e pensare subito a preparare la gara di Cittanova in programma domenica prossima.

IGEA VIRTUS-PORTICI 0-0
Igea Virtus: Cannizzaro, Dodaro, Velardi (13' st Rossano), Giambanco, Grosso (36' st Calabrese), Perkovic (44' st Cucchiara), Sylla, Mancuso, Diamoutene, Pisaniello, Moussa. A disp. Cascione, Brambatti, Mattaliano, Miuccio, Nauoali. All. Arcidiaco.
Portici. Marone, Boussaada, Salimbè, Nappo (29' st Imbimbo), Sgambati, Cretella, Atteo (1' st Marzano), Di Prisco, Improta, Onda (22' st D'Angelo), Coratella (5' st Felleca). A disp. Antico, Cardinale, Panico, Romano, Accardo. All. Chianese
Arbitro: Matteo Frosi di Treviglio
Assistenti Marco Matteo Barberis e Mirko Orsogna di Cologno.
Ammoniti: Di Prisco, Nappo, D'Angelo (PO), Dodaro, Pisaniello (IV)