Steven Lecefel, classe '86, è una vecchia conoscenza del calcio messinese per il suo trascorso con la maglia del Camaro di mister Furnari nella scorsa stagione, conquistando la promozione diretta in Eccellenza. Giocatore nato in Francia, con esperienza internazionale in Galles, dopo la cavalcata vincente con i neroverdi, ha cominciato l'anno in Serie D all'Acireale dell'ormai ex mister Catalano.

"Ho iniziato la preparazione con l'Acireale ma non ero al top della forma, non è andata a buon fine questa esperienza per degli inconvenienti con la società e anche con mister Catalano, poichè, per lui, non sarei stato un titolare e, al mio posto, avrebbe giocato Barraco, quindi ho deciso di cambiare aria". 
Subito dopo, il francese ha ricevuto la chiamata della Sancataldese, stesso girone dell'Acr Messina e dell'Acireale, che ha visto in lui una pedina importante per raggiungere gli obiettivi prefissati: "Ho trovato un grande gruppo che mi ha accolto subito e, tra due settimane, sarò a disposizione del mister. Ne approfitto - ha continuato Lecefel - per ringraziarlo per la fiducia che mi sta dando e spero di ripagarlo al più presto. E' una squadra con il giusto mix tra esperienza e corsa, con gente che sa giocare a calcio come Sciacca e Ficarrotta, visto che hanno giocato in categorie superiori e possono dare una grossa mano alla causa."

Lecefel non si pone limiti sia in termini individuali che collettivi, per aiutare la squadra e per arrivare, come lui stesso ha dichiarato, ai play off in questo campionato così competitivo. "Vorrei arrivare almeno a 10 reti ma l'importante è raggiungere a fine stagione il nostro obiettivo. Nelle ultime amichevoli sono andato a segno due volte, ma mi impegnerò in ogni allenamento per trovare la giusta condizione e per giocare. Non vedo l'ora di affrontare in campionato Acr Messina ed Acireale per una mia rivincita personale"

L'ex Camaro, però, non dimentica la sua precedente esperienza in riva allo Stretto e ha voluto ricordare e ringraziare la società neroverde e i suoi vecchi compagni per averlo aiutato a recuperare da un infortunio che ha tenuto l'attaccante fuori dai campi per otto mesi. "Venivo da un brutto infortunio dai tempi dell'Acr Messina e la società Camaro mi ha aiutato a recuperare il prima possibile. Ringrazio mister Furnari e il suo staff ma anche Cappello, Mondello e tutti gli altri che mi hanno fatto sentire in una grande famiglia. Ci teniamo ancora in contatto e spero che escano al più presto da questa situazione un pò complicata ma credo che arriveranno ad una salvezza semplice poichè sono un'ottima squadra".

Infine,Steven Lecefel  ha chiuso con una sua considerazione personale sul calcio che, per lui, rappresenta soprattutto una passione, un magnifico sport e non è mai stato attaccato al denaro, ma ha sempre voluto dare un significato e cercare di lasciare un segno in qualunque squadra abbia giocato: "Sono molto credente in Gesù Cristo e per me giocare a pallone è dare amore e luce per chi guarda questo splendido sport e per chi lo pratica. Se tutti facessimo così saremmo circondati non solo nello sport ma anche nella vita da persone migliori."

 

Sezione: Serie D / Data: Gio 19 ottobre 2017 alle 10:38
Autore: Francesco Morabito / Twitter: @@menelpallone
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