Daniele Cinelli, nella sala stampa dello “Scida” di Crotone, si prende anche i complimenti dei cronisti per l’atteggiamento del Messina, da ultimo in classifica, sul campo di una delle protagoniste del torneo, pur non rendendosi mai pericoloso dalle parti del portiere rossoblù Dini: “Ai ragazzi, a fine partita, ho detto che hanno fatto una prestazione importante contro un avversario molto più forte di noi, sia in fase di non possesso che come equilibrio e atteggiamento in campo. Certo, non abbiamo creato molto, ma non potevamo giocarci la partita a viso aperto contro chi era molto più forte di noi. Ho ritenuto giusto adottare una filosofia diversa ed i ragazzi, complessivamente, hanno risposto bene.”

Cinelli risponde poi a una domanda sulla situazione ambientale a Messina, definita incandescente dopo le dimissioni in mattinata di Auteri e Pitino e la contestazione dei tifosi verso il presidente Sciotto: “E’ difficile da gestire, non so cosa succederà, siamo in attesa delle decisioni del presidente e del direttore generale Lello Manfredi. Mi dispiace, perché Gaetano Auteri è stato mio allenatore quando giocavo, e insieme al direttore sportivo Pitino, non deve essere stato facile prendere questa strada. Io nutro fiducia, perché rispetto all’anno scorso siamo in una situazione più complicata, la prestazione di oggi è promettente, abbiamo ancora 18 partite, poi bisognerà vedere se resterò ad allenare.”

 L’analisi passa poi alla situazione di crisi generale del calcio siciliano, con solo Palermo e Messina tra i professionisti e i biancoscudati inchiodati all’ultimo posto in C, pur rappresentando una piazza storica a livello nazionale: “E’ un momento particolare, ma attenderei prima di dare la sentenza. Sicuramente la gente di Messina soffre di questo, io sono al secondo anno qui ed ho senso di appartenenza alla causa. Dispiace vedere queste condizioni, credo nel presidente e sono convinto che potremo farcela ad evitare la retrocessione. L’anno scorso eravamo in una situazione simile, con il direttore Lo Monaco, che ringrazio sempre per avermi dato questa possibilità e il ds Argurio, che andarono via quasi alla fine del girone di andata, io e Raciti tornammo, il presidente si mise a disposizione, arrivarono 8 elementi nuovi ed abbiamo realizzato una grande rimonta. Spero che il presidente torni in campo e intervenga come l’anno scorso.”

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 23 dicembre 2022 alle 18:19
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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