La notizia del trasferimento del titolo sportivo del Città di Sant’Agata a Messina, con cambio di denominazione e sede, ha colto di sorpresa anche il sindaco del centro nebroideo Bruno Mancuso. Il primo cittadino, da sempre vicino alla società biancazzurra, ha appreso dell’iniziativa direttamente dagli organi di stampa, come spiega in una nota diffusa nelle ultime ore.

Apprendo dalla stampa, così come coloro che mi hanno contattato, della decisione del presidente Sosa di trasferire l’attività del Città di Sant’Agata a Messina, con nuova denominazione e cambio sede. Non mi è stata rappresentata nessuna difficoltà o impedimento a programmare e continuare a svolgere come sempre l’attività a Sant’Agata di Militello, luogo in cui la stessa società è nata e progredita, sede nella quale è titolare della gestione dell’impianto sportivo Fresina, tramite convenzione con il Comune”.

Il sindaco ricorda il suo personale coinvolgimento a sostegno del club nel corso degli anni: “Ero presente ad Acireale allo spareggio salvezza, ho sempre seguito, supportato con contributo economico personale e delle aziende della mia famiglia il Sant’Agata, sono spesso e volentieri sceso in campo quale medico sociale in tutti questi anni, compreso quello appena concluso. Sinceramente non saprei cosa altro di meglio avrei potuto fare”.

Un coinvolgimento nato dalla passione, ma che non può sostituire i doveri istituzionali del presidente della società nei confronti della comunità. “Sto cercando di capire qual è la situazione anche io, fermo restando che al di là di quanto fatto per la società Sant’Agata per passione e amicizia personale verso coloro che negli anni l’hanno gestita. Preciso che mi occupo di amministrare il paese, non di gestire società sportive - sottolinea Mancuso - il presidente Sosa deve certamente delle spiegazioni sia al sottoscritto, piuttosto che alla città, con la consapevolezza che non si può costringere nessuno ad andare contro la propria volontà e i propri interessi”.

Una presa di posizione netta che sottolinea la delusione dell’amministrazione comunale e apre interrogativi sul futuro del calcio a Sant’Agata di Militello, una piazza che negli ultimi anni aveva saputo ritagliarsi un ruolo importante nel panorama dilettantistico siciliano.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 10:07
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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