Nel silenzio di un San Filippo senza pubblico, il Messina di Infantino vuole continuare nella striscia di risultati utili consecutivi e conquistare contro l’Acireale il secondo successo dopo quello ottenuto con il Marsala due settimane fa. Contro la sua ex squadra, il tecnico messinese schiera il 4-3-3 con Meo (2000) tra i pali; Dascoli (’99), Porcaro, Genny Russo e Cimino (’98) in difesa; Biondi (’99), Genevier e Cocimano in mezzo al campo; Arcidiacono, Gambino e Petrilli in attacco. In panchina, tra gli altri, Cossentino, Bossa e Rabbeni. Nella formazione acese in campo gli ex Giuseppe Russo, Gambuzza, Savanarola e Madonia.

La cronaca
Primo tempo
: Messina nel classico completo di casa con maglia biancoscudata, pantaloncini e calzettoni neri; divisa granata per gli acesi. Genevier e compagni giocano con il lutto al braccio per la scomparsa della madre del responsabile dell'area medica Francesco Petralito. Al 7' la prima emozione della gara porta la firma di Madonia che calcia dalla lunga distanza e trova la parata in tuffo di Meo. L'ex attaccante del Messina ci prova anche al 10' con una punizione da posizione defilata che il portiere respinge in qualche modo. Meglio l'Acireale nei primi venti minuti della gara, la squadra è ben messa in campo e il Messina fatica a imbastire una manovra degna di nota. Ospiti pericolosi al 27': Savanarola guida il contropiede, tocca per Bellamonte che innesca Leotta, dribbling secco su Cimino e cross basso su cui la difesa libera. Il gioco si ferma apparentemente, l'assistente Pietro segnala il fuorigioco, ma abbassa subito la bandierina e, con il Messina distratto, Savanarola può calciare indisturbato dal limite con la palla che si perde alta. Il Messina punge per la prima volta al 33' e crea la palla gol più importante della gara: sventagliata di Genny Russo per Petrilli, tocco per la sovrapposizione di Cocimano e cross rasoterra per l'accorrente Arcidiacono che dal limite dell'area piccola calcia malamente a lato. Tre minuti dopo, altra ghiotta opportunità per il Messina: morbido assist di Genevier per Petrilli che tocca debolmente di testa da posizione favorevole e Christian Biondi blocca facilmente. Clamorosa l'opportunità che gli acesi falliscono nel corso del primo minuto di recupero: Leotta sfonda a destra, mantiene a fatica il pallone in campo (vibranti proteste messinesi perché la sfera sembrava aver varcato la linea) e serve Bellamonte che, a pochi passi dalla linea di porta, cicca clamorosamente la conclusione e "salva" il Messina.

Secondo tempo: Si riparte senza cambi. Al 50' l'episodio che potrebbe sbloccare la gara: serpentina di Biondi in area, sgambetto di Tramonte e l'arbitro assegna il rigore. Dal dischetto va Arcidiacono che calcia fuori! L'ex Cosenza prova a rifarsi un minuto dopo con una splendida azione personale, chiusa da un cross basso che, dopo un tentativo di Petrilli, è concluso da Gambino su cui è provvidenziale il salvataggio col corpo di Campanaro. Al 59' ci riprova l'Acireale con un diagonale di Leotta che Meo respinge con i piedi. La gara cambia definitivamente al 65': Genevier commette un duro fallo su Talotta e si vede sventolare in faccia il secondo cartellino giallo della sua partita. Messina in inferiorità numerica e Breve azzecca il cambio giusto: dentro Manfrellotti che ci mette appena due minuti per realizzare lo 0-1 con uno stacco di testa imperioso su cross di Savanarola. Infantino manda in campo Rabbeni per Cocimano, ma al 73' Meo non trattiene un colpo di testa di Manfrè e sulla sfera si avventa Campanaro che in spaccata sigla il raddoppio. Messina sparito dal campo, lunga serie di errori di impostazione e al 78', dopo un passaggio sbagliato di Biondi, un lancio favorisce ancora Manfrellotti che sfrutta un buco di Genny Russo e trafigge Meo per lo 0-3. Dominano gli acesi e all'85' Manfrè pennella una punizione dal limite che lascia di sasso Meo, ma si stampa sul palo. Il portiere messinese, poco dopo, respinge in tuffo il nuovo tentativo da fermo di Madonia. Sono le ultime azioni da annotare della partita: ennesima umiliazione per il Messina e ko che apre la crisi tecnica dei biancoscudati e mette davvero in discussione la posizione di Infantino.

Messina-Acireale 0-3
Marcatori
: 24' st e 33' st Manfrellotti, 28' st Campanaro

Messina: Meo, Dascoli (37' st Biancola), Gen. Russo, Genevier, Cimino, Porcaro, Arcidiacono, K. Biondi (44' st Carini), Gambino, Cocimano (26' st Rabbeni), Petrilli (22' st Traditi). A disposizione: Ragone, Cossentino, Mancuso, Bossa, Pizzo. Allenatore: Pietro Infantino

Acireale: C. Biondi, Iannò, Talotta, Giu, Russo, Gambuzza, Campanaro, Savanarola (30' st Aprile), Tramonte (41' st Dadone), Bellomonte (22' st Manfrellotti), Madonia (44' st Sorbello), Leotta (22' st Manfrè). A disposizione: Pappalardo, Di Pasquale, Chiochia, Lentini. Allenatore: Carlo Breve.

Arbitro: Claudio Campobasso di Formia
Assistenti: Francesco Paolo di Trapani e Santino Spina di Palermo

Ammoniti: Genevier (M), Savanarola (A), Dascoli (M), Traditi (M), Gen. Russo (M), Iannò (A)
Espulso al 20' st Genevier (M, doppia ammonizione)

Corner: 3-2
Recupero: 1' e 4'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 14 ottobre 2018 alle 15:06
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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