Messina: pieni poteri gestionali a Lello Manfredi

In attesa della firma del tecnico Giuseppe Raffaele, il presidente Pietro Sciotto sta iniziando a strutturare la società, cercando di inserire tutti i tasselli necessari che andranno a comporre il mosaico biancoscudato.

L'ex patron e direttore generale del Messina Lello Manfredi, noto in città per l'impegno nel settore degli eventi e del marketing, nelle ultime settimane ha lavorato sotto traccia, incontrandosi diverse volte con il massimo esponente del club siciliano Sciotto e cercando di gettare le basi per un futuro solido.

Cinquantacinque anni, laureato in economia e commercio, Manfredi avrebbe il compito di colmare le lacune gestionali ed organizzative che si sono manifestate a più riprese durante l'arco della scorsa stagione, e di conseguenza gli verrebbero affidati pieni poteri sotto questo punto di vista.

L'imprenditore messinese, che ricoprirà il ruolo di amministratore unico, avrà inoltre il compito di predisporre la documentazione necessaria per un eventuale ripescaggio in Serie C, ipotesi che potrebbe diventare realtà con sette posti disponibili tra i professionisti. Entro venerdì prossimo andrà presentata la domanda di ripescaggio, dopodiché si esprimerà il consiglio federale. Andrà versata la quota d'iscrizione di centocinquemila euro, e bisognerà presentare una fideiussione pari a trecentocinquantamila euro rilasciata da banche o società assicurative autorizzate dalla lega. Inoltre, sarà necessaria un'ulteriore garanzia anti-crac di trecentomila euro.

Ancora in stand-by, dunque, l'aspetto tecnico, con l'ex allenatore dell'Igea Virtus Giuseppe Raffaele che ha già raggiunto un accordo con la società peloritana e potrebbe firmare nelle prossime ore, a meno di clamorosi colpi di scena. Con lui, il suo storico staff-tecnico composto dal vice allenatore Francesco Trimarchi ed il preparatore dei portieri Vincenzo Pirelli, pronti a sposare il progetto giallorosso.