Il Pro Falcone non sbaglia l’appuntamento più importante della stagione, vince sul campo dell’Or.Sa e, con tre giornate d’anticipo, vince il girone C di Prima categoria e torna così in Promozione dopo due anni.
Un cammino perfetto per la squadra di mister Francesco Corso, imbattuta in 19 giornate, con 17 vittorie e 2 pareggi e, fin qui, il miglior attacco con 48 reti realizzate e la migliore difesa con appena 10 gol subiti: al momento 53 punti e un +12 sul secondo posto che dimostra la superiorità della capolista.

I tre punti decisivi, per non dover dipendere dai risultati delle rivali, i giallorossi se li sono presi a Barcellona, in un match cominciato male per la capolista. L’Or.Sa, infatti, colpisce dopo dieci minuti con Longo, ma il Pro Falcone trova il pari alla mezz’ora con Sciliberto e, poco dopo, ribalta tutto con un pregevole pallonetto di Puleo, mentre, poco prima dell’intervallo, Carini si inventa un meraviglioso destro da fuori area che non lascia scampo a Celona. Nella ripresa gli ospiti gestiscono e allungano ancora con Puleo e con Maggio, ma quando tutto sembra deciso i locali ci provano e accorciano con Antonio Torre e Materia, prima del sigillo di Sciliberto (doppietta anche per lui), ma ancora i barcellonesi non mollano e Milanese fissa il definitivo 4-6.

Il triplice fischio sancisce la vittoria del Pro Falcone ed è iniziata la festa: una squadra costruita per vincere, affidata a Francesco Corso, già lo scorso anno protagonista della salvezza, con giocatori come Accetta, Catalfamo, Carini, Sciliberto (seconda promozione consecutiva dopo quella con il Monforte) o Trovato, in un organico arricchito ulteriormente a novembre con l’arrivo di Paolo Genovese, che ha aumentato il potenziale della rosa in termini di esperienza e gol. Giallorossi che, da favoriti, hanno confermato le attese della vigilia, prendendo subito il comando del girone e, dopo un lungo testa a testa con la Futura Brolo, hanno preso il largo nelle ultime settimane fino all’ultimo successo che ha decretato il salto di categoria.

Adesso ultime tre gare contro Futura Brolo, Sfarandina e Mamertina per mantenere l’imbattibilità, ma soprattutto mercoledì la sfida di ritorno dei quarti di Coppa Sicilia sul campo del Gangi (all’andata 1-0 per i messinesi) con l’obiettivo di proseguire l’avventura, centrare le semifinali e, magari, anche il double.

La diciannovesima giornata del girone C, però, ha emesso anche il suo secondo verdetto: la Sfarandina è retrocesso in Seconda categoria. Dopo un torneo con tante difficoltà, biancorossi condannati anticipatamente dalla sconfitta per 3-0 contro il Sinagra: appena 3 punti per la Sfarandina e, con tre gare alla fine del torneo, l’attuale -1 dal penultimo posto è un gap ormai incolmabile.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 22 febbraio 2025 alle 16:54
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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